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Via libera al parcheggio di piazza San Carlo LA GIUNTA VARA I 370 POSTI AUTO SOTTO IL CAVAL 'D BRONS (VERDI CONTRARI) E LA SOVRINTENDENZA APPROVA LE FONTANE DI BUREN Via libera al parcheggio di piazza San Carlo Emanuela Minucci Giunta importante, ieri mattina: su proposta dell'assessore alla Mobilità Maria Grazia Sestero è stato approvato il parcheggio sotterraneo di piazza San Carlo. Per fare scattare le ruspe (e arrabbiare gli ambientalisti. Verdi compresi, che ieri hanno sottolineato il proprio dissenso) non ci sarà più bisogno di ulteriori passaggi amministrativi: fra pochi giorni, infatti, partiranno i due cantieri archeologici che avranno il compito di sondare il sottosuolo della piazza. A quel punto, sempre che al di sotto del Cavai 'd Brons non si trovi un anfiteatro romano, come qualcuno ipotizza, entro la fine dell'anno si potrà cominciare a costruire quell'autorimessa da 370 posti auto (di cui 70 destinati alla vendita dei privati) che permetterà la pedonaliz¬ zazione non solo del salotto cittadino, ma anche dell'area di fronte a Palazzo Bricherasio, di piazza Gin e del tratto di via Roma che costeggia le chiese. Il cantiere durerà un anno e costerà 9 milioni e 938 mila euro. Il progetto è stato esaminato dalla Sovrintendenza che l'ha approvato in via ufficiosa, ma come anticipato - non ha escluso il ritrovamento di pezzi archeologici importanti durante gli scavi. La conduzione dell'autorimessa sarà affidata alla Gtt (ex Atm) che si accollerà gli oneri di gestione in accordo con l'Aci che è l'attuale gestore del parcheggio di via Roma. L'ipotesi progettuale prevede il collegamento di questo nuovo parcheggio con 'autorimessa di via Roma. Ancora da definire, invece, il problema delle rampe. Si legge, infatti, nella delibera: «La soluzione definitiva per la collo- cazione è rimandata al successivo progetto definitivo, in base alla possibilità di acquisire i locali di proprietà dell'Inps che interferiscono con lo spazio da adibire alle rampe, e agli accordi da prendere con l'Aci per l'utilizzo dei locali tecnici di proprietà della Città e attualmente in concessione all'Aci medesima». Contro questa novità tanto desiderata da residenti e commercianti - si scagliano invece gli ambientalisti: «Chissà perchéè - ironizzava polemicamente ieri Eva Biginelli - l'assessore Sestero quand'era presidente della II commissione era contraria alla costruzione di un parcheggio sotto piazza San Carlo, perché c'era già quello di piazzale Valdo Fusi, e oggi invece porta addirittura la delibera in giunta». L'assessore Sestero replica che non ha «alcuna difficoltà a dichiarare che in centro non bisogna superare un certo numero di posti auto interrati e si sta battendo per questo, ma ricorda anche alla Biginelli che ai tempi in cui lei era presidente di commissione non si parlava ancora di costruire un parcheggio sotto piazza San Carlo». Anche l'esecutivo dei Verdi, ieri sera, ha sottolineato, attraverso un comunicato di Alba Di Carlo, il proprio dissenso dichiarando che si è trattato di «un colpo basso». E mentre ieri la giunta comunale approvava l'autorimessa sotto il Cavai 'd Brons, il sovrintendente Francesco Pernice dava il suo via libera ai giochi d'acqua e luci realizzati dal maestro Daniel Buren per riqualificare un altro luogo simbolo della città: piazza Vittorio. «E' un bel progetto e noi, da sempre, non abbiamo nulla contro le fontane che oltretutto sono a scomparsa. Pensiamo che una città in attesa delle Olimpiadi debba avere piazze che ben si adattano ad ospitare manifestazioni e. esaminando il progetto di Buren, mi pare proprio che le quinte di acqua e luci da lui progettate regalino a piazza Vittorio una marcia in più». Piazza San Carlo, fra pochi giorni inizieranno i sondaggi del sottosuolo