L'inchiesta sulle Molinette si estende ad altri reparti

L'inchiesta sulle Molinette si estende ad altri reparti CARDIOCHIRURGIA, INTERROGATORI IN PROCURA L'inchiesta sulle Molinette si estende ad altri reparti Molinette: l'inchiesta si estende ad altri reparti ed ospedali, anche se cardioc ùrurgia ne resta al centro. Ieri, tra la fine mattinata e il pomeriggio è stato risentito a lungo l'imprenditore padovano Vittorio Sartori (lo assisteva l'avvocato Vittorio D'Aiello). E' il fornitore delle protesi cardiache meccaniche e biologiche prodotte a Belo Horizonte e sull'appalto del luglio-novembre 2000 al centro dello scandalo aveva dato il la, con le sue ammissioni, alla catena di Sant'Antonio delle confessioni che ha travolto, dopo Giuseppe Poletti, pure Michele Di Summa. Ma Sartori è anche un vecchio fornitore delle Molinette, in particolare di cardiochirurgia e cardiologia, oltre che uno dei più importanti grossisti italiani di dispositivi sanitari: ad interrogarlo, ieri, si sono riuniti il procuratore capo Marcello Maddalena, l'aggiunto Vincenzo Pochettino e i sostituti Cesare Parodi e Paolo Toso, titolari dell'inchiesta. Il quartetto di magistrati ha ascoltato in mattinata, per tre ore e mezzo, un imprenditore torinese, Lorenzo Camerin della Pro.Med, che era già comparso in procura, nel ruolo di indagato, il 20 dicembre scorso. Ieri, la sua deposizione è stata molto più stringente: assistito dall'avvocato Tom Servette, l'imprenditore ha dovuto parlare dei suoi rapporti con i cardiochirurghi ed ammettere di aver pagato a Di Summa un viaggio a Londra (per un convegno scientifico) e di aver sponsorizzato un'iniziativa analoga, promossa dallo stesso cardiochirurgo, al Lingotto. Camerin è stato soprattutto posto di fronte alle ricevute di pagamento sequestrategli, emesse da Di Summa per avergli ceduto orologi. E ha raccontato di quella curiosa attività di compravendita di Rolex e pezzi ancora più pregiati cara dal professore. Da mesi i pm sospettavano che Di Summa, appassionato collezionista, li vendesse per «coprire» altre «entrate» in nero. Ennesima via alle tangenti. [al. ga.l

Luoghi citati: Belo Horizonte, Londra