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Il presidente Nazarbayev in visita a Roma UN APPELLO DI AMNESTY INTERNATIONAL: «FERMI LA PENA DI MORTE» Il presidente Nazarbayev in visita a Roma a ROMA. Il presidente kazako, Nursultan Nazarbayev, è arrivato ieri sera a Roma per una visita ufficiale di due giorni centrata sui rapporti bilaterali, soprattutto di carattere economico. Ne corso della visita, Nazarbayev incontrerà il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il presidente del Consig io, Silvio Berlusconi. In seguito si recherà in Vaticano per un'udienza dal Papa Paolo Giovanni II. Stando a dati ufficiali, con un fatturato complessivo pari a 850 milioni di euro circa, l'Italia è il terzo partner commerciale del Kazakistan, dopo Stati Uniti e Gran Bretagna. I rapporti fra Kazakistan e Italia, le cui aziende vantano otto uffici di rappresentanza e 42 partecipazioni in progetti di joint-venture, si sono intensificati negli ultimi anni estendendosi a quasi tutti i settori dell'economia. Ieri la sezione italiana di Amnesty International ha rivolto un appello al presidente kazako affinché proclami una moratoria sulle esecuzioni e renda pubblici i dati relativi all'applicazione della pena di morte nel suo Paese. Nella sua lettera il presidente di Amnesty Italia, Marco Bertotto, ha ricordato con apprezzamento come il presidente Nazarbayev, meno di un anno fa, si fosse dichiarato favorevole a una revisione delle politiche giudiziarie in materia di pena di morte, all'avvio di un pubblico dibattito sul tema e, in prospettiva, alla proclamazione di una moratoria sulle esecuzioni. Amnesty ricorda che «sebbene alle prese con gravi problemi di criminalità, Russia e Kyrgyzstan hanno proclamato una moratoria sulle esecuzioni, mentre Turkmenistan e Azerbaigian hanno abolito la pena di morte». [Ansa]