Per la Rari un Fiume di applausi

Per la Rari un Fiume di applausi SEMIFINALE DI COPPA CON LA FLORENTIA, MISTRANGELO: «MA ADESSO PENSIAMO AL NERVI E AL CAMPIONATO» Per la Rari un Fiume di applausi Commovente e gradito il tifo degli italiani d'Istria SAVONA La Rari ritrova se stessa e accede alle semifinali di Coppa Len, centrando così il suo primo Obiettivo stagionale. Claudio Mistrangelo riesce in colpo solo a vendicare la «maledizione» delle formazioni croate che in passato hanno portato dolore sportivo. Una su tutte: lo Jadran Spalato, ima ferita che sanguinava ancora e che sabato sera si è forse rimarginata. Perchè se è vero che i valori tecnici erano dalla parte dei savonesi, il team biancorosso doveva far fronte a due ostacoli. Il primo portato dal fattore ambientale ed il secondo dalla stessa Rari che sembrava aver perso la retta via. Quando si rivedrà la vera Rari? A Fiume si è vista e chi ha guardato la differita trasmessa ieri da Telegenova non ha potuto che appurare una cosa: il malato sembra guarito. Finalmente si è visto il Van dar Meer che tutti aspettano. Dopo aver incassato più critiche che elogi nelle sue prime uscite, l'olandese è riuscito a scrollarsi quella sorta di timore di sbagliare che lo attanagliava! L'altro dato è che Francesco Ferrari rischia veramente di soffiare la calottina numero uno della Nazionale al compagno-rivale Tempesti. Hanno portato bene gli incontri con la comunità italiana di Fiume e la presenza del Console Pietrosanti che ha seguito tutto l'incontro e tifato Rari. Il settebello savonese è stato più forte anche dalla direzione di gara cervellotica dello slovacco Kratochvil e lo spagnolo Rodriguez assolti solo dall'ungherese Tommmy Marcz. Claudio Mistrangelo ripercorre la serata di Fiume: «Siamo riusciti a mantenere sempre la testa anche nel momento iniziale. Un uno-due terribile accompagnato da certe decisoni arbitrali, ma ne siamo venuti fuori. Il secondo momento importante è stato sul 5-3 per noi quando non ci è stato più fischiato nulla e il Primorje è stato messo in condizione di recuperare lo svantaggio. A quel punto il vento della direzione di gara è di nuovo cambiato ed abbiamo avuto anche le occasioni per vincere la partita». Si può parlare di un Mistrangelo soddisfatto? «Caspita, direi proprio di sì, visto che l'obettivo nostro era quello di arrivare alle semifinali». Dove la Rari incrocerà (ancora una volta) sulla sua strada la Florentia. «Ultimamente accade sovente e se tutto va in un certo modo, ce li possiamo trovare di fronte anche in campionato nei quarti di finale...». L'allenatore della Rari avrebbe gradito affrontare i greci dell'Ethnikos Atene: «Ma solo per respirare il clima di coppa euro¬ peo», precisa sempre un Mistrangelo che ora pensa già in ottica campionato. Sabato prossimo i biancorossi sono di scena nella vasca del Nervi di Chicco Sciacero. La prima di una serie di finali per la società savonese che ha molto gradito il tifo degli italiani d'Istria ed i loro attestati di cordialità. Ma quale sarà poi il vero valore di questo Primorje Rijeka alla resa dei conti? «Tecnicamente concordo sul fatto che noi siamo superiori tecnicamente, però va precisato di fatto che il Mladost Zagabria che è una signora squadra a livello inter¬ nazionale, ha vinto a Fiume con un solo gol di scarto. Non so se mi spiego: questo significa che il Rijeka è senza dubbio un team in crescita, forte e nemmeno tanto sprovveduto a livello di esperienza. Se poi leggo gli altri risultati e vedo che anche il Posillipo si è qualificato per un gol di scarto...», è segno che vincere in Europa risulta sempre difficile. LE ALTRE ITALIANE Tutte prò mosse, questi i risultati. Coppa Campioni girone blu: Pro ReccoPartizan Belgrado 12-6, Barcellona-Spandau Berlino 7-4. Classifica: Pro Recco p.4; Barcellona, Spandau Berlino 2; Partizan Belgrado 0. Coppa delle Coppe: Carpisa Posillipo-Vouliagmeni Atene 7-6 (dopo il golden gol). Coppa Len: Primorje Rijeka-Carisa Savona 5-5, Florentia-Barceloneta 5-9, Mornar SpalatoBrescia 1-8, Primorac KotorEthnikos Athene 3-5 (dopo il golden gol). Accoppiamenti semifinali: Carisa Savona-Florentia (andata 14 febbraio e ritorno 10 marzo), Systema Brescia-Ethnikos Atene. [en. for.] mK&ì rmmé. ig?y.. mm**kì3m Ferrari, qui sopra, è stato determinante per la Rari a Rijeka ma anche Verga (nella foto a destra) ha inciso sul risultato di coppa