L'Alessandria a Mestre resiste solo due minuti

L'Alessandria a Mestre resiste solo due minuti CROLLO TOTALE (0-3) DEI GRIGI DI ANDREAZZOLI L'Alessandria a Mestre resiste solo due minuti Maurizio Toso MESTRE Tre legnate e via, l'Alessandria perde anche allo stadio «Baracca» e adesso riuscire ad evitare la coda dei playout diventa sempre più difficile per i grigi. Indubbiamente non agevola i piemontesi il gol beccato dopo appena 3', ma resta il fatto che, a parte di un diagonale di Spader al 5', la squadra di Andreazzoli (ieri al debutto ufficiale in panchina) non fa praticamente nulla per impensierire i veneti, scesi in campo tra l'altro in formazione largamente rimaneggiata. Insomma, la sconfitta rimediata dai mandrogni ci sta tutta e non ammette scuse. Dal naufragio generale si salvano solo in due, ovvero il coloured Bono e Saccani, che alla prima apparizione con l'Alessandria non sfigura e cerca di dare dinamismo al centrocampo. Nel Mestre, invece, è la grande giornata di Milani, ma si disimpegna bene anche Ferrieri, al primo gol in maglia arancionera. La partita regala subito emozioni e amarezze per gli ospiti. Nemmeno il tempo di prendere le misure all'avversario e l'Alessandria si trova sotto di un gol. E' il 2', dalla destra Izzo fa partire un cross a centro area, sulla traiettoria del pallone ci sono Minadeo e Pasca, quest'ultimo tocca di testa e mette alle spalle di Brichetto. Reazione immediata dell'undici di Andreazzoli e al 5' Spader ha la palla dell'1-1, sciupata in modo maldestro. E' solo una fiammata isolata: passano infatti altri otto minuti e il Mestre cala la seconda mazzata. Tutto nasce da un disastroso disimpegno di Minadeo, che finisce per servire Pasca, il cui tiro è messo in corner da Brichetto: sulla successiva battuta Cosa è il più veloce di tutti a incornare e mettere dentro il 2-0. L'Alessandria si vede verso la fine del primo tempo ma la punizione eh Tagli, ex di turno, è deviata in angolo dalla barriera. Sul successivo tiro dalla bandierina, Spader prova in elevazione ma non ottiene nulla, se non una punizione contro. Nella ripresa il ritmo cala vistosamente, a guadagnarci ovviamente sono solo i padroni di casa, che al 73' segnano ancora e chiudono definitivamente i conti: Sauna cade in area, si accende una mischia, Ferrieri conquista il pallone e di piatto inette in fondo al sacco. E' il 3-0 che il Mestre amministra senza patemi, permettendosi di gestire palla in bella eleganza fino allo scadere. Nell'Alessandria entrano Catenacci e Dal Dosso ma la sostanza non cambia di una virgola, la classifica piange sempre di più. Negli spogliatoi il tecnico ammette: «E' un gruppo improvvisato, troppi viavai di giocatori, bisogna ripartire da zero».