Shevchenko non tollera Superpippo

Shevchenko non tollera Superpippo LE PAGELLE Shevchenko non tollera Superpippo Kaladze spinge più di Seedorf, Cevoli giganteggia in area MILANO MILAN DIDA 6. Impotente sul destro al volo di Scoponi, evita altri guai in extremis neutralizzando una palla-gol di Milanetto. SIMIC 6. Svolge il compitino senza infamia e senza lode (dal 14' st Rivaldo 6,5: illumina la scena fornendo l'assist-gol per il 2-0 di Inzaghi). NESTA 6. Si nota poco, ma si sente il lavoro nel raddoppio della marcatura su Vignaroli. MALDINI 5,5. Dopo una serie di belle prestazioni nell'andata e in Champions league, accusa una flessione, normale anche per un fuoriclasse KALADZE 6,5. È il milanista più pericoloso sino a quando si procura il rigore, poi cala. GATTUSO 5,5. Corre, lotta, ringhia e va spesso fuori misura nelle rifiniture. Nel finale, ormai in debito d'ossigeno, soffre come terzino. REDONDO 6,5. Finalmente titolare, gioca da centromediano metodista, con discreto profitto (dal 31' st Pirio 7: entra e, con freddezza, dal dischetto pone il suo settimo sigillo). SEEDORF 6. Un paio di bordate da fuori area, qualche velleitario slalom in una gara senza acuti. RUI COSTA 6. Alcune buone giocate nel quadro di una prestazione più utile che bella. SHEVCHENKO 5. La vena del «cosacco» s'immiserisce se il suo spazio vitale è ridotto dalla presenza di Inzaghi (dal 19' st Tomasson 5). INZAGHI 6,5. Un gol in fuorigioco, annullato, e un altro, valido, gli consentono di rompere il digiuno che durava da cinque partite in campionato e, in assoluto, dall'11 dicembre, con il Borussia Dortmund. ANCELOTTI 6. La formazione di partenza non lo ripaga e, dopo l'innesto di Rivaldo e l'uscita di Shevchenko, la mossa più indovinata è l'impiego di Pirlo per battere il rigore che sblocca il risultato. Fa la differenza usando i panchinari. MODENA BALLOTTA 5. Para il parabile, poi macchia la sua prova con l'errore sul 2-0 di Inzaghi. MAYER 6,5. Con determinazione e senso dell'anticipo, annulla Shevchenko e poi Tomasson. CEVOLI 6,5. Giganteggia nella sua area, sui palloni alti ma anche nei tackles, non disdegnando di sganciarsi. UNGARI 6. Staziona nella sua zona difensiva, facendo da guardaspalle di Balestri. PONZO 5. Un ingenuo fallo in area su Kaladze propizia il rigore dell'I-0; bello il suo cross per l'inutile gol di Scoponi. MARASCO 6. Deve misurarsi con la classe e l'esperienza di Redondo e non sfigura. MILANETTO 5,5. Tocca molti palloni ma ne gioca pochi: la voglia di strafare lo manda fuori giri. BALESTRI 6. Impedisce a Simic di fluidificare e si propone in avanti a sostengo delle controffensive (dal 32'st Kamara sv). COLUCCI 5,5. Ogni tanto si distende in avanti, senza incidere quasi mai sotto porta (dal 25' st Moretti 5). MAURI 5,5. Ingaggia un duello serrato con Gattuso, e ne patisce la foga agonistica (dal 21' st Scoponi 7: un gran gol, il primo in serie A, che non cambia il risultato). VIGNAROLI 6. La solitudine non lo turba, ma lui non turba Dida. DE BIASI 6. Calcola tutto, meno l'ingenuità di Ponzo, e vede svanire il sogno di uscire imbattuto da San Siro. L'arbitro TREFOLONI 6. Annulla giustamente un gol di Inzaghi in fuori gioco e fischia un rigore sacrosanto. [b. b.j Lasciato solo in area, Pippo Inzaghi segna di testa il suo ventesimo gol stagionale (il nono in campionato) Bene Redondo titolare per la prima volta in A In calo Maldini e Gattuso Mayer anticipa tutti Ponzo e Ballotta due ingenuità fatali

Luoghi citati: Dortmund, Milano, Modena