Un Perugia appagato punito dalla Reggina di Enzo Laganà
Un Perugia appagato punito dalla Reggina DI MICHELE-NAKAMURA TRASCINANO I CALABRESI Un Perugia appagato punito dalla Reggina Enzo Laganà REGGIO CALABRIA Una determinata e bella Reggina e un deludente e brutto Perugia. Se nella squadra di casa si cominciano a vedere i frutti del lavoro di De Canio e la bontà degli ultimi arrivi (Bonazzoli è al secondo gol in due partite), gli umbri sono apparsi al di sotto delle ultime esaltanti prestazioni tanto che Gaucci jr. (unico abilitato a intervenire, essendo la sua squadra in silenzio) ha parlato di «appagamento e di deconcentrazione a livello mentale». E, in effetti, mai gli ospiti hanno dato l'impressione di poter tenere il passo dei padroni di casa che hanno dominato per tutti i novanta minuti dimostrando di poter risalire la china (4 successi su 5 gare e 3 nelle ultime 3, record eguagliato da quando la Reggina è in A). L'incontro è apparso interessante, scoppiettante addirittura fin dalle primissime battute con due gol in appena tre minuti. Ad aprire le marcature sono stati i padroni di casa, quando le lancette dell'orologio non avevano scandito che una quindicina di secondi dall'avvio: da Cozza per Nakamura lungo lancio per Bonazzoli che prolunga di testa verso Di Michele appena dentro l'area; controllo e tiro tra Kalac e il primo palo. Il pari per gli umbri arriva su angolo calciato da Miccoli (l'unica volta che il piccolo attaccante s'è fatto notare) con Rezaei che, lasciato incustodito al centro dell'area, si abbassa fin quasi a terra e inzucca benissimo sorprendendo Belardi. Ma il gol non è sufficiente all'iraniano per farlo restare in campo neppure per mezzora perché «ubriacato» dalle serpentine di Di Michele (miglior uomo in campo, fra l'altro all'8' colpisce un palo a portiere battuto). Quando Cozza (27') correggendo a volo di sinistro un invitante servizio di Mamede porta in vantaggio la sua squadra, Cosmi rimedia sostituendo il numero 24 con Sulcis, ma sono sempre i calabresi a tenere in mano le redini del gioco grazie a Nakamura («lo stavamo prendendo noi - svelerà nel dopo partita Alex Gaucci -, la Reggina è stata più lesta soffiandocelo dopo che lo avevamo seguito per due anni»), al gran lavoro di Falsini e Diana, alle ripetute incursioni di Di Michele e Bonazzoli, tanto che sul finire del primo tempo sfiorano la tripletta dapprima con l'ultimo arrivato, cioè Bonazzoli, e poi con Cozza. I padroni di casa comunque mettono al sicuro il risultato agli inizi della ripresa. Al 2' i perugini perdono la palla a centrocampo, Di Michele compie un piccolo capolavoro immolandosi per quaranta metri, attirando su di sé due difensori e ricambiando il favore a Bonazzioli, che, solo, non deve far altro che deviare alle spalle di Kalac. Si attende il «carattere» degli ospiti, ma solo al 7' Vryzas impegna Belardi. Neppure i cambi (l'ex Baronie per Obodo e Càraccioli per Miccoli) riescono a cambiare il risultato della gara, i tifosi esultano: «Resteremo, resteremo in serie A». ■^ B-5*, J Belardi 6; Jiranek 6,5, Franceschini 6,5, Vargas 6,5; Diana 6, Mamede 6,5, Cozza 6,5 (32' st Mozart sv), Nakamura 7 (43' st Morabito sv), Falsini 6,5; Di Michele 7,5 (40' st Savoldi sv); Bonazzoli 7. Ali.: De Canio 7. (3-5-2) Kalak 5,5; Rezaei 5,5 (28'pt Sulcis 6), Viali 6, Di Loreto 6; Ze' Maria 5,5, Loumpoutis 5, Blasi 5,S, Obodo 5,5 (12' st Baronio 5,5), Tedesco 5,5; Miccoli 5 (30' st Caracciolo sv), Vryzas 5. Ali.: Cosmi 5,5. Arbitro: Cassare 7 Reti: pt: 1' Di Michele, 3' Rezaei, 27' Cozza; st.: 2' Bonazzoli. Ammoniti: Di Loreto, Vargas, Mamede, Franceschini, Vryzas, Viali. Spettatori: paganti 893, 15.125 euro; abbonati 22.830, quota abbonati 371.116 euro; totale spettatori 23.723 per 386.241 euro. LANAZIOJ5^y.E ^" DELLA f DOMENICA o PERUZZI [Lazio] UEGROTTAGUE CCh,eVO] [SÌ] »mTrotta [Juventus] SIMEONE NAKAMURA [^ao] [Reggina] DAC0URT p|RLO [Roma] [Milan] PINARDI [Atalanta] DI MICHELE [Reggina] SAGGIO [Brescia] Peruzzi salva nel recupero il pareggio -r»»», della Lazio agguantato da Simeone pochi istanti prima e merita, insieme con l'argentino, di far parte oella Naziona e stilata in base ai voti dei nostri inviati. In difesa c'è un posto importante per Zambrotta (new entry nel ruolo di terzino) così come si confermano altri due azzurrabili del Trap, Legrottagiie e l'atalantino Natali. A centrocampo «entra» Pirlo (per il rigore sbiocca-partita segnato a freddo contro il Modena) e i due centrali sono Nakamura, che riprende per mono la Reggina e Dacourt, nuovo acquisto della Roma rinata contro il Bologna. In avanti si sblocca Di Michele (un gol e un assist) e torna a «far male» un certo Baggio. m SAN BENEDETTO, 24 FERITI. E' di 24 feriti - dieci poliziotti, un carabiniere e 13 ultras - il bilancio degli incidenti scoppiati al termine della gara tra Samb e Teramo, valevole per il campionato di C/1. Tutto è accaduto dopo il fischio finale della partita, vinto dagli ospiti per 3-1. Circa duecento ultras sambenedettesi si sono radunati nel piazzale antistante lo stadio e hanno ingaggiato una violenta una sassaiola contro le forze di polizia, schierate a difesa dei pullman degli abruzzesi. Nessuno dei contusi (gli agenti sono stati feriti quasi tutti dal lancio di sassi) ha avuto prognosi superiori ai sette giorni: solo un ultra ha riportato una microfrattura alla mano. Le denunce dovrebbero essere alcune decine. m INCIDENTI A FIRENZE. Venti minuti di paura ieri mattina alla stazione Santa Maria Novella di Firenze per una sassaiola tra tifosi laziali e tifosi della Florentia che ha provocato un fuggi fuggi generale, il ferimento lieve di tre agenti, uno delle volanti e due della polfer, danni ai negozi (McDonald's e la farmacia), ad alcuni arredi della stazione (l'orologio) e ai vagoni. CALCIO FLASH L'azione del primo gol della Reggina muove da Nakamura; il giapponese è stato fra i migliori in campo
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