Come ti stravolgo il vecchio Sinatra

Come ti stravolgo il vecchio Sinatra DISCHI Come ti stravolgo il vecchio Sinatra Alessandro Rosa CIMENTARSI con le cover, ovvero i migliori brani di artisti celebri e di famose rockband, è di sicuro una buona palestra per i giovani, purché si tenga conto di un rischio: quello di peggiorare un brano bello e amato. Sfide e pericoli a parte, la tendenza ha creato una collana discografica con buon successo. E' il caso di «Paris Demière» (Na'ive, I Cd) compilato da Beatrice Ardisson, programmatrice musicale della nottambula e calda trasmissione omonima, in onda sull'emittente parigina Paris Première. Con un lezioso digipack nero-argento si presenta la terza raccolta (in due anni), in cui compaiono, come sempre, standards interpretati da gruppi delle ultime generazioni accanto a qualche acclamata firma. Questo terzo capitolo è nettamente più rock. Inizio tosto con la sognante «What a wonderful worId» trattata in salsa punk da Joey Ramone, seguiti dai funamboli della chitarra Muse che ripescano «Can't take my eyes off you», primo successo solista di Frankie Valli. Trasformazione divertente è quella di «Baby one more time», sciropposa con la voce della sensuale Britney Spears, ma rivestita di ruvida vita da Ahmet (showman e cantante Usa) e Dweezil Zappa. Se «Satisfaction», firmato JaggerRichards, rallenta e si stempera con i Devo, se «Hotel California», canzone-mito degli Eagles, assume atmosfere mistiche con gli Alabama 3, «My way» viene stravolta con la solita irriverenza da Sid Vicious (ex-Sex Pistols), dopo essere stata scritta e cantata in origine dal francese Claude Francois (1967), adattata in inglese da Paul Anka (1968), infine divenuta un classico con Frank Sinatra.

Persone citate: Alessandro Rosa, Beatrice Ardisson, Britney Spears, Claude Francois, Dweezil Zappa, Frank Sinatra, Frankie Valli, Joey Ramone, Paul Anka, Sinatra

Luoghi citati: Alabama, California, Usa