Gestori dei fondi più cauti è l'effetto della crisi di Borsa

Gestori dei fondi più cauti è l'effetto della crisi di Borsa Gestori dei fondi più cauti è l'effetto della crisi di Borsa Glauco Maggi Migliora il comportamento dei gestori dei fondi collocati in Italia, che sono tornati a essere più prudenti nel loro stile di gestione e si sono piazzati primi in 8 categorie, contro le 6 prime piazze del trimestre precedente. Dal 17" Rapporto (chiuso a fine 2002) curato da Apt, società di ricerche americana, per conto del consorzio di quotidiani europei (La Stampa, Le Monde, El Pais, Tageblatt-LeJeudi e Sueddeutsche Zeitung) emerge che superpotenza del risparmio gestito si conferma la Germania, con 39 primi posti, seguita dalla Francia con 25 e dalla Gran Bretagna con 18. Il migliore comportamento dei money manager operativi in Italia si riscontra prevalentemente nelle famiglie azionarie (5 primi posti) anche se la soddisfazione per i sottoscrittori è relativa, visto che le performance assolute hanno rispecchiato il pessimo momento borsistico. In 4 di queste categorie (azionari Italia, azionari Italia indicizzati, azionari Italia in azioni a media o piccola capitalizzazione e azionari specializzati in titoli chimici) il risultato è stato negativo, dal -1 l07o al -1807o annuo, anche se migliore di tutta la concorrenza europea. Nella sola famiglia degli azionari dell'Est Europeo, e nelle 3 obbligazionarie (high yeld, bond in yen e bond dei mercati emergenti) alla soddisfazione di essere primi si è aggiunto un ritomo con il segno più, dal 20Zo al 160Zo. (vedere articoli e interviste nello «Speciale Fondi», alle pagine 19, 20,21). L'analisi sugli stili di gestione che hanno portato a questi risultati ha marcato un dietro-front rispetto a 3 mesi prima: le azioni italiane di crescita (growth) nei fondi italiani sono calate in percentuale rispetto a quelle di valore (value), dal 7007o al 660Zo, suggerendo una crescente cautela per le sorti della ripresa economica italiana. Del resto, il dato è in linea con un ripiegamento alla prudenza che ha toccato in misura di gran lunga superiore la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, scesi a quota 44 e 40, rispettivamente da 52 e 60. Le categorie del Rapporto sono riclassificate in base all'originale metodo Apt che, partendo dall'andamento delle quotazioni dei due anni precedenti, estrae il tasso di rischio di ogni fondo'e ne corregge la perfomance reale, dando modo al sottoscrittore di soppesare anche, oltre al risultato effettivo, lo stile di gestione del money manager e la sua fedeltà all'indirizzo gestionale dichiarato. «Ora Apt ha allo studio novità nella riclassificazione genertile dei fondi europei - ha anticipato a La Stampa John Blin, presidente della società newyorkese - allo scopo di arrivare a una valutazione completa di ogni prodotto, che tenga cioè conto non solo del fattore gestionale, come è stato finora, ma anche di quello commerciale: dal livello delle commissioni alla dimensione e ad altri parametri utili a fornire all'investitore un giudizio sintetico e chiaro. L'obiettivo è dare il rating ai fondi, come Moody's e Standard Er Poor's fanno per le obbligazioni e Schwab per le azioni». \\m ASSOLUTI DELLE PERFORMANCE APT... Q Sogesector (materie prime) - francese Q ML World Gold (materie prime) - tedesco Q Sogelux FD (materie prime) - tedesco ...E I FANALINI DI CODA Q KB Lux New Europ (Europa Nuovo Mercato) - belga Q France Nouveau Marche - francese Q Barclays New Europe - francese GLI ItALtANI MIGLIORI PER APT... Q Raiffesen Azioni Europa Est O Arca Paesi Emergenti Q Sanpaolo Bonds Svizzeri ...E I PEGGIORI Q Pictet Picm Biotech 3 Janus Gì Technologia Q Gestnord Az.Tecnologia (nel 2002) *85,4807o -h81,9507o h-74i5907o -80,02 o/o -75,560Zo -73,5807o (nel 2002) +1 W/o +11,030Zo -61,560/0 -61,400/0 -57,260/0

Persone citate: Arca Paesi, Bonds, France Nouveau Marche, Glauco Maggi, Janus Gì, John Blin, Pictet Picm, Schwab