La fecondazione assistita anche per le coppie di fatto di Alessandro Mondo

La fecondazione assistita anche per le coppie di fatto DOPO 18 ANNI UN RICORSO AL TAR FA CADERE IL DIVIETO DEL SANT'ANNA La fecondazione assistita anche per le coppie di fatto Alessandro Mondo Fecondazione assistita: il Sant'Anna apre alle coppie di fatto, finora costrette a ripiegare verso costose strutture private da una vecchia circolare dell'SS. La svolta, sancita ieri, è iniziata lo scorso settembre. Ad innescarla, l'ennesimo «no» dell'azienda ospedaliera ad una delle numerose coppie che bussano alla sua porta, seguito da uno sviluppo imprevedibile. Perché Stefano Esposito e compagna - il jrimo già responsabile degli enti ocali per i Ds e oggi nello staff dell'assessore Tricarico - non ci hanno pensato due volte a presentare ricorso al Tar del Lazio facendo giustizia di una situazione ormai insostenibile per molte, troppe coppie. Coppie di fatto, penalizzate due volte. Poco importa che sulla legge riparatrice si siano esercitate senza risultati apprezzabili due legislature: in un paese che guarda preoccupato al tasso di natalità più basso d'Europa centinaia di potenziali mamme e papà possono attendere. Cosi come attende il testo di legge che, a 17 anni di distanza da una circolare figlia della sua epoca, è ancora parcheggiato in Parlamento. Niente da stupirsi se c'è chi ha lasciato perdere. Onore a tutte le coppie che ingoiano l'amarezza e macinano tutti i giorni sessanta chilometri: la distanza che separa Torino da Possano, dove nel reparto Fivet dell'Ospedale Maggiore - pubblico e con il Sant'Anna unico centro di riferimento in Piemonte per la fecondazione assistita - la «circolare Degan» resta fuori dalla porta. Da domani sarà diverso. Ieri infatti si è compiuto un piccolo miracolo. La sensibilità di una grande azienda ospedaliera ha saputo evolversi più rapidamente di quella parlamentare, riconoscendo che quello della maternità e della paternità è un diritto di fatto: come le coppie che lo rivendicano. E senza doverselo fare dire dal giudice. Inutile dire che la scomoda battaglia di Esposito ha avuto il suo peso. Come ha pesato l'appello presentato da una ventina di consiglieri regionali - maggioranza ed opposizione insieme, per una volta senza steccati - e più in generale il verificarsi di una situazione ambigua sulla quale la Regione non si è mai pronunciata nettamente. Resta il fatto che non solo il Sant'Anna ha chiuso la vertenza ma Gambiera registro. «Ci siamo seni ire regolati in buona fede, rispettando una circolare che con gli anni ha assunto valore primario - spiega Gianluigi Boveri, direttore generale -. Ma non aveva più senso continuare su una linea che sta per essere modificata dal Parlamento. Per questo abbiamo deciso di anticipare nei fatti la nuova legge». Come? «Dotandoci di norme inteme per garantire il servizio, pur con le verifiche del caso, anche alle coppie di fatto». Proprio come quella di Esposito e compagna. Per loro le porte del Sant'Anna si sono già riaperte: qualche volta bussare non basta. Il Sant'Anna ha aperto alle coppie di fatto per la fecondazione assistita

Persone citate: Degan, Esposito, Gianluigi Boveri, Stefano Esposito, Tricarico

Luoghi citati: Europa, Lazio, Piemonte, Torino