Delvecchio è un lampo Roma ritrova il sorriso di Guglielmo Buccheri

Delvecchio è un lampo Roma ritrova il sorriso NON BASTA SIGNORI, BOLOGNA BATTUTO ALL'OLIMPICO Delvecchio è un lampo Roma ritrova il sorriso Guglielmo Buccheri ROMA «Finalmente un buon risultato, ma soprattutto un'eccellente Roma: questo è quello che conta». Capello toma a vincere dopo un mese e mezzo e dimentica le polemiche. Anche perché la differenza stavolta l'ha fatta l'arbitro, il signor Tombolini, enologo marchigiano. Paramatti gioca a pallavolo nella sua area di rigore, ad inizio ripresa: il direttore di gara non vede, ma il suo assistente sì e viene ascoltato. Risultato: rigore che Totti sbaglia, ma che Delvecchio corregge in rete. La Roma rimette la freccia, il Bologna si ritrova sotto di due reti a una, ma soprattutto i fantasmi dei complotti e la sera sul neutro di Piacenza contro il Como vanno in archivio. Una settimana fa Treossi sorvolò su un'altra entrata da volley di Stellini, il Como brindò alla prima vittoria assoluta nella stagione e Capello disse: «Speriamo che non ci impediscano di salvarci». Roma-Bologna è l'istantanea di una stagione che, per la comitiva capitolina, non può che continuare a vivere di episodi. Finisce 3-1 con un acuto di Montella (era più facile metterla dentro che fallire), svelto a correggere una carambola in area innescata da Cafu (36' pt), una prodezza subito annullata dalla replica di Signori (42'). L'ex laziale ha tutto il tempo per seguire la traiettoria disegnata da Cruz: Candela si incanta sul pallone e il bomber che aveva promesso duecento reti in A prima di salutare, carica il piede sbagliato, il destro, e riporta in linea di galleggiamento il Bologna prima che nella ripresa l'uno-due firmato da Delvecchio e Cassano chiuda il conto. Al via, la sfida comincia con una sorpresa: lo speaker storico stacca la spina dopo 4 anni. Niente più formazioni alla brasiliana con tanto di soprannome urlato dall'Olimpico intero. Carlo Zampa è accusato di troppa enfasi (microfono in mano). Il freddo taglia in due la capitale, ma il motore di Totti e compagni gira subito a mille: nel primo quarto d'ora il Bologna non supera la metà campo. Capello stavolta si mette il cappotto, Delvecchio sbaglia mira almeno in tre occasioni. Emerson e Dacourt comandano il gioco. Candela si schiera sulla linea dei difensori. Sembra un monologo giallorosso contro una comitiva, quella di Guidolin, che non vince lontano dal Dall'Ara dal 17 febbraio scorso (0-1 a Udine), ma un lampo di Signori anticipato dalla sentinella Pelizzoli, spezza l'incantesimo. Il Bologna prende coraggio, Aldair toglie sicurezza alla sua retroguardia. Si va avanti senza che gioco ed emozioni decollino: Tombolini, l'osservato speciale, accontenta, o meglio, scontenta tutti fischiando all'inglese. Il direttore di gara ha il merito di usare equità di giudizio. Il Bologna non ci crede, Cruz è poco assistito da Locatelb e Signori e il baricentro della truppa-Guidolin è fin troppo basso. In sei minuti si sblocca il punteggio (vantaggio di Montella, splendido pari di Signori) con l'intervallo che scopre una Roma in ostaggio della paura da rimonte cominciate proprio dalla sfida di andata. Capello non cambia volti e modulo e i giallorossi riprendono il discorso dove l'avevano lasciato: il Bologna è chiuso nella sua metà campo, fotocopia del primo tempo. Paramatti combina quello che non ti aspetti; Totti ci mette del suo per rovinare il «regalo» del difensore emiliano, ma Delvecchio mette tutti d'accordo, ribattendo in gol. Il tecnico giallorosso può urlare in faccia alla cattiva sorte che per una notte si è dimenticata della Roma, ma sullo sfondo rimangono i problemi di una squadra dove hanno il sopravvento confusione e polveri bagnate. A Guidolin non resta che sfidare i numeri: del suo Bologna in trasferta non c'è traccia da un anno. EMmm (4-4-2) «1 Pelizzoli 6,5; Panucci 6, Samuel 6, Aldair 5, Candela 5,5; Cafu 6, Emerson 6,5, Oacourt 7, Deivecchio 6,5; Tetti 6, Montella 6 (15' st Cassano 6). AH.: Capello 6. mi (4-3-2-1) 'I Pagliuca 5; Zaccardo 5,5, Paramatti 5, Castellini 6, Vanoli 5,5; Amoroso 6 (20' st Nervo sv). Olive 5,5, Colucci 6; Locateli! 5,5 (31' st Meghni sv). Signori 6; Cruz 5. AII.:Guidolin6. Arbitro: Tombolini 7. Reti: pt 36' Montella, 42' Signori; st 6' Delvecchio, 26' Cassano. Spettatori: paganti 4.695; quota 102.905,00. Abbonati 43.000 circa Note: Pagliuca ha parato un rigore calciato da lotti. PerTotti un rigore fallito nel 2" tempo

Luoghi citati: Bologna, Montella, Piacenza, Roma, Udine