Sgarbi: con Salvi al Dopofestival

Sgarbi: con Salvi al Dopofestival IL CRITICO ANTICIPA IL SUO INTERVENTO A SANREMO Sgarbi: con Salvi al Dopofestival «Nel proMaria Grazia Bruzzone ROMA Onorevole Sgarbi, reduce dalla Birmania: come sarà questo suo Dopofestival che presenterà domani? «Sarà bellissimo. Divertente. Riusciremo ad assorbire "Striscia la notizia"» Veramente? E in che senso? «Ho chiamato Salvi, quello che Striscia ha cacciato e ne conosce tutti i trucchi. Lo sguinzaglierò qua e là in missioni impossibili. Magari anche in Iraq, visto che saremo in guerra». Donne con lei? «Varie e sconosciute. Una di una bellezza inarrivabile». Birmana? «No slovacca. Ma ce ne sarà anche una turca». Cercherete di acciuffare il pubbUco di Striscia? «Certo. Salvi andrà in giro con la sua giaccavento gialla. Meglio di Staffelli. Lui è più aggressivo, più crudele». Finirà che la assoldano stabilmente per un anti-striscia. «Potrebbe essere. L'idea di Salvi era proprio quella di poter fare una cosa del genere per Rai Uno». A pagamento però. Con tutte le polemiche esplose mentre lei era in viaggio... «In Birmania ho l'auo fare un bel po' di cose da un regista che era con me. Costume, clima, canzoni. Andranno al dopofestival». Dicevo dei suoi compensi. «Mi sembra un problema irrilevante». Irrilevante? Per Baldassarre e Albertoni non potrà ricevere dalla Rai nessun compenso. «Per la Rai sto già lavorando da un pezzo, a un programma che si chiama "Italia che vai" su Rai Uno. Forse Baldassarre non se ne accorto. Alla fine qualcuno pagherà. 0 forse è meglio scrivere che faccio tutto gratis». Chi pagherà? «Ci .ara qualche benefattore...spero. 0 magari mi pagheranno in natura». Vittorio Sgarbi ramma donne ca aPer esempio? «Chissà, magari uno sponsor mi regalerà qualcosa. 0 qualcuno farà della beneficienza». Chi, lei? «Farò della beneficienza io o qualcuno la farà a me. Io faccio programmi, ogni tanto vado dalla Ventura...Solo per beneficienza. D'altra parte anche Morandi lavorava gratis». Gratis? «Prendeva 860 milioni, ma mica dalla Rai». L'avrà pagato Bibi Ballandi. «Appunto. Questi sono i rapporti attuali con la Rai. Corrisponde al governo Berlusconi. Gente confusa che non sa bene cosa sta facendo. Ogni tanto qualcuno dichiara delle cose e poi accadono dei fatti». Sta dicendo che Baldassarre e Albertoni parlano a vuoto? «Loro dichiarano. Ma non è che poi le cose vanno in quel modo. Comunque, per puro gusto dialettico, voglio ricordare che dai tempi dell'Ulivo ho lavorato per due anni al programma di Limiti. Retribuito. Albertoni venne a trovarmi nel mio ufficio ai Beni Culturali e non obiettò nulla. Ne c'è una legge sul conflitto di interes- si, mi pare». C'è una circolare della Rai che vieta di retribuire i parlamentari. «Certo. Fatta apposta per me. La tirò fuori Zaccaria, ma solo quando diventai sottosegretario e continuavo ad andare da Limiti. Se Zeffirelli facesse una Traviata per la Rai non verrebbe pagato? E' ridicolo. Consiglierei il duetto Rai di fare una nuova circolare precisando che l'incompatibilità vale solo per chi ha cariche di governo». C'erano anche dei dubbi legati a una sua candidatura elettorale alle amministrative. Non con Forza Italia. «Non potrei candidarmi perché non sono residente nel luogo giusto. Magari mi candiderò a premier, al momento opportuno. Mai con Forza Italia, visto che mi hanno cacciato dal governo». «Nel programma ci saranno anche due donne una slovacca e una turca»

Luoghi citati: Birmania, Iraq, Italia, Roma, Sanremo