Politici, le cenerentole del Palazzo

Politici, le cenerentole del Palazzo m\ DEI REDDItlìN MUNICIPIO: L'INGEGNERE CAPO BATTE TUTTI Politici, le cenerentole del Palazzo Giuseppe Sangiorgio IL primato nel redditometro di Palazzo Civico spetta ad un dirigente: Giovati Battista Quirico, vice direttore generale per i Servizi tecnici ed il Patrimonio, che dall'alto dei 350 mila euro lordi (circa 700 milioni di lire) dichiarati nel 2001, svetta su tutti, seguito dai 284 mila 440 euro del city manager, Cesare Vaciago. I vertici tecnici sovrastano quelli politici: il sindaco Sergio Chiamparino, pur primo, con 114 mila euro, rispetto ai redditi denunciati dai suoi assessori, nella classifica generale è superato da cinque consiglieri comunali del centro-destra, ovvero dall'azzurro Luigi Tealdi, commercialista, con un lordo di 155.100 euro, dal leghista Mario Borghezio con 143.200 euro, dal capogruppo di Forza Italia, Roberto Rosso (126 mila), dal segretario di An, Agostino Ghiglia (120.650) e ancora dal forzista Gregorio Borsano: 119 mila euro. Fra i «grand commis» del Palazzo redditi di tutto rispetto anche per il direttore finanziario Domenico Pizzala che sfiora i 126 mila euro annui, quasi il doppio rispetto a Paolo Peveraro, suo assessore di riferimento, che ne ha denunciati circa 66 mila. Oltre i centomila pure il direttore della divisione Edifici olimpici e Grandi opere, Franco Marconcini (121.500 euro), seguito dal responsabile dei Servizi tributari, Felice Calissano (119 mila), anche in questo caso il doppio dell'assessore ai Tributi Gian Luigi Bonino che ne ha dichiarati 63.300. Inferiori al reddito del sindaco, il capo dei settori Ambiente e Mobilità, Biagio Burdizzo (105.250) e il segretario generale del Comune, Roberto Sbrana: 105 mila euro. Il presidente del Consiglio, Mauro Marino si attesta su 77.730 euro, superato, fra i capigruppo da Rosso di Forza Italia, e da Giovanni Airola della Lega che nel 2001 ha sercepito 78.930 euro lordi. Più Dassi i redditi di Gianguido Passoni, capogruppo Pdci, con 58.200 euro, del verde Giovanni Nigro (56.170), di Marco Borgione della Margherita (54.040), Giuliana Gabri, gruppo misto (43.140 euro), Ferdinando Ventriglia, An (39.240), Giuseppe Borgogno, Ds (38.600). La vice presidente del Consiglio Susanna Fucini, pure lei nel gruppo mist9 arriva a 25 mila euro e, ultima fra i capigruppo, Marilde Provera di Re con 22.500 euro lordi l'anno. Fra gli assessori più poveri (sotto i 50 mila euro), Roberto Tricarico con circa 36.700, seguito da Tom Dealessandri: 30.800 euro. La «maglia nera» (sotto i 10 mila euro) spetta ad un consigliere della Margherita, Giuseppe SbrigUo, che per il 2001, ha dichiarato un reddito di 9990 euro, appena superato dai 14 mila 150 euro del vice capogruppo del suo partito, Alessandro Altamura. Cifra contestata però dall'interessato che afferma: «Ho denunciato di più, evidentemente c'è stato un errore nei conteggi».