Putzer, Kostner e Rocca nel Mondiali d Maier

Putzer, Kostner e Rocca nel Mondiali d Maier SCATTA L'OROLOGIO DI ST. MORITZ: DOIVrANlit VIA L'AUSTRIACO E' LA STAR, GLI AZZURRI HANNO BUONE CARTE DA GIOCARE Putzer, Kostner e Rocca nel Mondiali d Maier Il tema dominante è il duello di Hermann con il «nemico» Eberharter Fiducia nella valanga rosa che può contare anche su Ceccarelli e Karbon Blardone guida i gigantisti, poche possibilità per gli uomini della velocità Domenico Latagliata Nel segno di Hermann Maier prendono il via oggi a St. Moritz, con la cerimonia di inaugurazione, i Mondiali di sci alpino. E' lui, il grande campione austriaco tornato recentemente alla vittoria nel superG di Kitzbuehel dopo avere rischiato di dovere abbandonare l'attività agonistica a causa di un gravissimo incidente motociclistico, l'uomo copertina: è lo sciatore più vincente in attività (42 gare di Coppa del Mondò, 3 Còppe del Mondo assolute, 2 ori olimpici e 2 mondiah), quello che muove più interessi (10 milioni di euro l'anno) e quello che vanta il maggior appeal sui tifosi. Ieri, nella conferenza stampa di presentazione, i flash per lui si sono sprecati: cinque minuti ininterrotti di fotografie e un'attenzione che non «non ha neppure Bush durante il discorso sul o stato della Nazione», si è stupito lo stesso atleta. Proverà a stupire subito tutti, «Herminator»: domani, la prima gara in programma è proprio il superG maschile. Poi, l'austriaco si sottoporrà alle selezioni interne del Wunderteam per qualificarsi eventualmente alla discesa libera. Lui contro il connazionale Eberharter, sette volte primo in stagione e campione del mondo fin dal 1991 : il tema è già segnato. Peraltro Eberharter (vicino al ritiro?) ha vinto in superG a St. Moritz negli ultimi due anni. Oltre agli austriaci, capaci di imporsi quest'anno nel 250Zo delle gare di Coppa del Mondo (13 su 52), altri attori reclamano il ruolo di protagonisti: il norvegese Aarnodt, per esempio, che è già nella storia per avere vinto cinque ori (nessuno e me lui) ma che insegue l'austro-lussemburghese Marc GirardeUi nel computo delle medaglie totali (10 contro 11). Oppure i fratelli croati Janica e Ivica Kostelic (otto successi in due quest'anno): papà Ante sogna un'abbuffata che magari stemperi anche le polemiche di qualche settimana fa, quando Ivica si proclamò in pratica filonazista suscitando polemiche a non finire. Il vento del Nord propone poi la 22enne svedese Anja Paerson (tre successi in fila, cinque complessivi e la «minaccia» di seguire il filone di Ingo Stenmark, di cui è concittadina) e il finlandese Kalle Palander, che ha fatto suoi gli ultimi due slalom, a Kitzbuehel e Schladming. Gli azzurri spareranno presumibilmente le loro migliori cartucce in campo femminile: Isolde Kostner (arrivata alla quinta partecipazione iridata, con già in bacheca due ori e un argento: tutti in superG), Karen Putzer (tre vittorie quest'anno), Daniela Ceccarelli e Denise Karbon possono tutte vincere una medaglia. Una specie di valanga rosa esiste almeno sulla carta, quindi, e la prima controprova arriverà quasi subito: lunedì, in superG, le azzurre vorranno divertirsi e stupire il mondo. Meno qualificato, almeno sulla carta, il panorama maschile: Rocca, fortuna permettendo, è cavallo da corsa che a Wengen, lo scorso 19 gennaio, ha finalmente vinto il primo slalom di Coppa del Mondo. La speranza è che le due uscite di scena successive, più la disgraziata seconda manche di Schladming che lo ha fatto precipitare dal 30 al 26" posto, non ne abbiano minato la sicurezza. Qualcosa di buono potrà poi saltar fuori dal gruppo dei gigantisti, Blardone in testa. Difficile invece sperare nei discesisti, a meno che Ghedina non si dimentichi improvvisamente dei suoi tanti acciacchi. Lo scenario è lo stesso che nel 1974 vide trionfare due volte l'attuale direttore tecnico della nazionale maschile Gustavo Thoeni (che domani sarà il nostrio portabandiera): impossibile che quell'aria non porti bene alla squadra italiana. 1. E' subito Herminator SuperG maschile (2 febbraio, ore 12,30): Maier, Eberharter e Cache. La vittoria di Maier a Kitzbuehel ha già acceso la sfida: Herminator si è ripreso la Nazionale e le attenzioni dei media, cosa che avrà non poco indispettito Eberharter. I quattro superG disputati quest'anno propongono altrettanti vincitori: oltre ai due austriaci, anche lo svizzera Cuche e il francese Defago. Occhio allo statunitense Rahlves, campione in carica. 7imitwnifk la cnoranTa slalom caschile (16 febbraio, ore 10 e . UIUIIJIU, Id òpiitanca ]3y Ko5te|iCi pa|ander, Rocca. Le speranze azzurre sono tutte per Giorgio Rocca, vincitore a Wengen dopo 72 gare di Coppa. Rocca deve vendicare il quarto posto di Vai! '99, a 4 centesimi dal podio. 6. Sfida KostelioPaerson Slalom femminile (15 febbraio, ore 10 e 13): Kostelic e Paerson. In stagione, quattro successi della croata e tre della svedese che è anche detentrice del titolo. Le nostre si affidano a Nicole Gius, terza a Semmering il 29 dicembre. 2. Lunedì scende in pista Karen S- SìS'e Ut'tpZ luogo, omaggio alla campionessa in carica Regina Cavagnaud, scomparsa nell'ottobre 2001 in seguito a una terribile caduta. Tra le favorite, oltre a Goetschl e Gerg, la francese Montillet. Le nostre possono fare benissimo: Putzer (prima in superG a St. Moritz nel 2000 e nel 2002), Kostner e Ceccarelli sono tutte in grado di lottare per l'oro. La Putzer la ritroveremo da favorita, insieme a Paerson e Nef, anche giovedì 13 febbraio in gigante (ore 9,30 e 13). 3 1 ìhora lihorlina ri nrnua Discesa maschile (8 febbraio, ore 12,30): . Liuercl, UlieUlllCt U piUVcl Eberharter e Rahlves. L'austriaco è II re della disciplina visto che in questa stagione ha vinto cinque volte su nove passando anche per un infortunio a un ginocchio. Se regge mentalmente dall'ombra di Maier, è il favoritonumero uno. L'americano Rahlves, appassionato di moto e sci d'acqua, è pronto a fargli lo sgambetto. I nostri? O ci pensa Ghedina, oppure è difficile aspettarsi un piazzamento tra i dieci. 4knlHp ciinpr faunrita Discesa femminile (9 febbraio, . IbUlCie bUpei TdVUll l«S ore 1230) Montillet e Kostner Non fosse per la ridotta attività di quest'anno per la caduta con commozione cerebrale in Canada a inizio dicembre, Kostner su tutte: ai Mondiali, ha già vinto due ori ma sempre in superG, logico che punti tutto sulla disciplina che più ama. La Montillet è pericolosissima, la Dorfmeister e la Goetschl can ipionessa e vicecampionessa in carica. 5. Max, fatti Gigante Gigante maschile (12 febbraio, ore 9,30 e 13): è duello tra lo svizzero Von Gruenigen e Bode Miller (Usa). Tra i due, è atteso il piemontese Max Blardone: mai sul podio in Coppa, ma pronto a esplodere.

Luoghi citati: Canada, Usa