Al Palalido antipasto di Davis con la sfida Marocco-Italia

Al Palalido antipasto di Davis con la sfida Marocco-Italia TENNIS Al Palalido antipasto di Davis con la sfida Marocco-Italia Oggi il via alle qualificazioni Nel tabellone El Aynaoui e Arazi, avversari ad aprile Tra gli azzurri Sanguinetti entra di diritto, Gaudenzi solo grazie a un invito Il grande tennis torna oggi al Palalido. Alle 9 (ingressogratuito) partono le qualificazioni del torneo di Milano (uno dei tre rimasti in Italia), che in duo giorni completeranno un tabellone ieri arricchito da tre wild card. I giocatori invitati sono il marocchino Hicham Arazi, l'olandese Richard Krajicek (campione a Wimbledon nel 1996) e Andrea Gaudenzi. Cosi il torneo, nato 25 anni fa, diventerà il palcoscenico di una serie di sfide incrociate nel segno della Coppa Davis. Da un lato la riedizione della finale tra Russia e Francia, con Kafelnikov, Youzhny, Escude e San¬ toro. Dall'altro l'anticipo di Marocco-Italia (Gruppo I di qualificazione zona Euro-Africana, volgarmente «serie B») che si giocherà a Casablanca nel primo weekend di aprile. Al Palalido ci saranno infatti gli unici due giocatori marocchini di buon livello internazionale, Younes El Aynaoui e Hicham Arazi. Il primo (numero 22 del mondo) è appena stalo protagonista agli Australian Open di un incredibile quarto di finale contro Roddick, perso 21-19 al quinto set, dopo cinque ore di gioco. Arazi è più indietro in classifica, ma comunque lontano dai bassifondi in cui navigano i tennisti italiani. Tra loro, l'unico ammesso di diritto al torneo è Davide Sanguinetti, a cui si è aggiunto Gaudenzi grazie all'invito degli organizzatori. Potrebbero essere loro i singolaristi della difficile trasferta marocchina. Molto dipende dai rapporti (mai facili) di Gaudenzi con la federazione e il commissario tecnico Barazzutti. Del resto il tennista faentino è l'unico azzurro che possa vantare un recordo positivo con un marocchino: è in vantaggio 3-1 contro El Aynaoui. E a Milano avrà motivazioni particolari: è la città in cui si vide sfuggire l'occasione migliore della carriera. Era il 1998, finale di coppa Davis: la spalla lo tradì durante il quinto set dell'incontro di apertura, [g. sai.)

Luoghi citati: El Aynaoui, Francia, Italia, Milano, Russia