Capello sfida il campionato «Risaliremo divertendoci»

Capello sfida il campionato «Risaliremo divertendoci» STASERA COMO-ROMA Capello sfida il campionato «Risaliremo divertendoci» Il tecnico fissa i nuovi obiettivi «Quarto posto e passaggio del turno in Europa» Sul neutro di Piacenza giallorossi in emergenza «Siamo solo in 17 con tre ragazzi della Primavera Giustizia? Abbassiamo i toni» ■- GUGLIELMO BUCCHERI A cinque giorni di distanza dall'ultimo affondo contro il signor Trentalange, arriva proprio da Capello l'appello ad abbassare i toni: «Pqnso sia ora per tutti darsi una regolata, anche per non fomentare la violenza», così il tecnico giallorosso stuzzicato sulla sentenza Sensi. Altri sono i problemi per un condottiero che sarà di scena questa sera (sul neutro di Piacenza) contro il Como con una truppa dimezzata. Il bollettino che arriva dall'infermeria racconta di una Roma in emergenza come non si vedeva da tempo: diciassette (compresi i Primavera Ferronetti, De Rossi e il portiere Zotti) i componenti la comitiva giallorossa per una panchina con soli sei giocatori -(uno in meno del consentito). «L'ultimo ad arrendersi spiega Capello - è stato Lima a letto con l'influenza e così sono stato costretto a ridisegnare per l'ennesima volta la formazione. Ogni giorno perdiamo un pezzo (Panucci, Emerson e Pelizzoli sono squalificati; Cufrè, Sartor, Candela, Zebina, Tomic, Guigou e Lima cut per infortunio), sembra la costante di queste settimane», sbuffa don Fabio che cerca di consolarsi guardando al futuro. «La Roma vista nelle ultime uscite - continua il tecnico è la fotografia di una formazione in ripresa. Cosa mi aspetto dal girone di ritorno? Se scenderemo in campo con l'obiettivo di divertirci faremo molta strada. La nostra stagione non passerà dai tre derby del riscatto: sarebbe fin troppo riduttivo. Pensiamo ad una sfida alla volta e senza guardare la classifica. Il quarto posto è ancora alla nostra portata». Già una volta la tabella di avvicinamento di Capello è andata in frantumi dopo il ko dell'Olimpico contro il Chievo. «Il tempo dei regali è finito, basta con le disattenzioni difensive negli ultimi minuti di gioco. Senza i gol subiti a tempo quasi scaduto - precisa don Fabio - oggi saremmo molto in alto in classifica. In queste diciassette partite non mi aspetto giustizia perchè la giustizia è una sola, piuttosto vorrei vedere la squadra concentrata fino al fischio di chiusura». Contro il Piacenza toccherà a Totti-Montella il peso dell'attacco con la coppia di centrali Tommasi-Dacourt in mezzo al campo. «Mi spiace per Emerson: se non sbaglio ci dovrebbe essere una norma nel regolamento che non prevede la squalifica per un giocatore espulso nei primi minuti di gara. Altrimenti è come se l'avessero squalificato per due turni. Sono convinto che contro il Como non falliremo». Il pianeta giallorosso è attraversato da scossoni di mercato. Prima l'arrivo del francese Dacourt, poi i saluti amari di Batistuta ed ora la presa di posizione di Cafu con le valigie pronte p.?r il Giappone. «Non pensiamo al mercato, c'è tempo. La nostra stagione ci regalerà ancora molte soddisfazioni ed anche il cammino in Europa non è chiuso: dalla nostra abbiamo la fortuna di non avere niente da perdere. Solo con questo spirito andremo a giocare sui campi di Valencia e Londra per centrare il bottino pieno», saluta Capello. Stasera a Piacenza, contro il Como ultimo della classe, la Roma affiderà la sue fortune ancora una volta a Francesco Totti e alla vena ritrovata di Delvecchio e Montella. «Ci divertiremo», sorride il condottiero giallorosso. IN CASA LAZIO IL PRIMO DERBY III Coppa Italia, l'andata ai biancocelesti lo stadio Olimpico teatro di tre stracittadine in poco più di un mese ta Lega ha ufficializzato il calendario per le semifinali di Coppa Italia. Si partirà il 5 febbraio con Lazio-Roma alle 20 e 45, diretta Rai2 m FABIO CAPELLO. Il tecnico giallorosso scommette ancora su una Roma protagonista