Il pittore Schònberg

Il pittore Schònberg Il pittore Schònberg Alla scoperta del talento meno noto del grande compositore viennese lELL'AMBITO della rassegna «Sintonie», la Gam pre- I senta, dal 4 febbraio al 16 marzo, le opere pittoriche di Arnold Schònberg, il celebre musicista e compositore austriaco. Schò nberg è famoso per aver dato vita ad un . linguaggio musicale di dirompente tensione, ricco di violenti contrasti e le sue composizioni si possono definire rivoluzionarie. Meno note sono invece le sue creazioni pittoriche, benché caratterizzate da una comune forza espressiva. Nato a Vienna nel 1874, questo personaggio eclettico si dedica intensamente alla pittura tra gli anni 1906 e 1912 mentre è docente di musica all'accademia di Vienna, città particolarmente vivace dal punto di vista artistico e culturale. La sua attività pittorica, prevalentemente figurativa, è legata al movimento artistico dell'espressionismo. L'espressione dei sentimenti e il desiderio di esprimere le pulsioni dell'inconscio e gli stati d'animo diventano le linee guida e i temi ricorrenti nelle opere di Schò nberg. Contemporaneo e amico di ilandinskij e Kokoschka, mantie¬ ne tuttavia una impostazione del tutto personale, nonostante la critica di quegli anni abbia sovente associato la sua produzione a quella degli importanti colleghi. Tra le sessanta opere in mostra alla Gam, tutte provenienti dall'Arnold Schònberg Center di Vienna, singolare risulta infatti la serie delle «Visioni» in cui sguardi allucinati emergono da un magma denso e materico. Anche i ritratti e gli autoritratti sono realizzati con una grande attenzione alla manifestazione del sentimento, piuttosto che al realismo del volto. Il «Ritratto di ragazza», per esempio, pare trasmettere con quello sguardo fisso e perso, tutta la paura e la confusione di un'età incerta, di una personalità che scruta il mondo ancora dal di fuori e quasi teme di farne parte. Lo studio e la sperimentazione del colore e di tecniche differenti, dal carboncino ai colori ad olio, dagli acquerelli all'inchiostro su carta, sono un'altra componente importante della ricerca artistica di Schò nberg. I bozzetti di scena per teatro rappresentano i principali campi di sperimentazione dell'artista-musicista affascinato dalle teorie allora in circolazione che vedevano una connessione diretta tra colori, percezioni sonore e psiche. Ironiche e provocatorie sono invece le caricature nelle quali spesso Schònberg si dilettava ritraendo categorie legate al mondo della musica e dell'arte, come il mecenate o il critico. Durante la prima guerra mondiale il fermento artistico in Europa si placa. Schònberg, ebreo, nel 1933 è costretto a trasferirsi negli Stati Uniti dove la sua produ¬ zione pittorica si dirada rispetto a quella musicale. E' difficile tuttavia accostarsi alla musica di Schònberg senza conoscere ed apprezzare la sua attitudine artistica alla pittura. L'esposizione è accompagnata da un catalogo (edizioni Gam) che raccoglie un prezioso approfondimento critico di Marco Vallerà. ''i'*?S Hfe/:'' v-^t Un autoritratto in blu. In alto «Ritratto di ragazza», qui sopra «Carne». In basso caricatura de «Il critico» Angiola Maria Gili Gam, via Magenta 31, orario; da martedì a domenica dalle 9 alle 19. Ingresso 5.50 intero; 3 ridotto. Info. 011/4429546. ALLA G A M

Persone citate: Angiola Maria, Arnold Schònberg, Kokoschka, Maria Gili Gam

Luoghi citati: Europa, Stati Uniti, Vienna