CASELLE E L'ECCIDIO DEL PIAN DELLA FIERA di Nadia Bergamini

CASELLE E L'ECCIDIO DEL PIAN DELLA FIERA CASELLE E L'ECCIDIO DEL PIAN DELLA FIERA Il 1 febbraio 1945 Caselle viveva uno dei momenti più drammatici della sua storia e della lotta di Liberazione. La guerra è ancora viva nei ricordi dei più anziani che non possono dimenticare l'occupazione nazista dell'aeroporto, allora solo militare. Il 1 febbraio cinque partigiani. Luigi Cafiero, Antonio Garbolino, Andrea Mensa, Adolfo Praiotto e Mario Tamietti, vennero fucilati nella grande area del Prato della Fiera. Da 58 anni a questa parte il Comune ricorda quel tragico avvenimento perché la memoria storica non vada persa e possa indicare alle nuove generazioni la strada da seguire: quella della democrazia, della pace e della solidarietà. Proprio per non dimenticare, anche quest'anno la Città in collaborazione con l'Anpi organizza una manifestazione, sabato 1 febbraio con il seguente programma: alle 10,30 ritrovo dei partecipanti in piazza Boschiassi; alle 10,45 corteo al Sacrario dei caduti in piazza Mensa; alle 11 omaggio floreale, saluto del sindaco, Giuseppe Marsaglia e orazione ufficiale di Cornelio Valetto, meglio conosciuto nelle Brigate Partigiane in cui operò, con il nome di battaglia di Lio. Alla manifestazione partecipano le scuole e le associazioni e la filarmonica cittadina. La Novella, che accompagna e scandisce con le sue note questo importantissimo momento per i casellesi, dedicato alla memoria. Nadia Bergamini

Persone citate: Adolfo Praiotto, Andrea Mensa, Antonio Garbolino, Cornelio Valetto, Giuseppe Marsaglia, Luigi Cafiero, Mario Tamietti