«Sintonie», al via l'atto secondo

«Sintonie», al via l'atto secondo <<Sintonie», al via Tatto secondo Daniel Harding guida Mahler Chamber Orchestra e Rias-Kammerchor in tre brani di strepitosa grandezza lg significativo come i giovala ni ctmnr E* ni strumentisti della Mahler Chamber Orchestra che si esibiscono all'auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto (via Nizza 280) lunedì 3 alle 21 per il secondo appuntamento della rassegna di musica, arte e cinema «Sintonie» - riescano ad affrontare tre pagine consecutive di strepitosa, immensa grandezza. Non stiamo parlando di questioni tecniche o professionali, naturalmente, dato che di tecnica e di professionismo questi ragazzi ne hanno da vendere; semmai si sta accennando allo stupore e all'ammirazione che pervadono il pubblico quando constata il livello di intelligenza umana e di maturità raggiunto da un gruppo di adolescenti o poco più alle prese con creazioni caleidoscopiche, ricche in profondita di tematiche esistenziali, di afflati poetici e di una religiosità che talvolta appare manifesta, talvolta si dissimula sotto vesti profane. Guidata come di consueto da Daniel Harding, la serata torinese si apre infatti con le dolenti melopee della Kammersymphonie n. 2 op. 38 di Arnold Schònberg, uno dei più alti esiti strumentali raggiunti dal musicista tedesco durante gli ultimi anni di vita, quelli del soggiorno americano; prosegue con le Trois petites liturgies de la Présence Divine, un trittico creato nel 1944 da Olivier Messiaen per un organico che comprende un coro femminile, un pianoforte, le onde Martenot, archi e percussione; e termina sotto il segno del musicista che è ospite fisso di quasi tutti gli eventi musicali di «Sintonie», ovvero Beethoven, pre- sente nel programma di lunedì con la sua Terza Sinfonia, la celeberrima «Eroica». Alla serata partecipa una rinomata compagine vocale, il Rias-Kammerchor, vale a dire il coro da camera della radio del settore americano di Berlino, un gruppo fondato nel 1948 e votato in modo particolare, fin dalla nascita, alla interpretazione di pagine contemporanee. Il concerto torinese è preceduto da un altro importante evento di «Sintonie» (venerdì 31, ore 21), questa volta ad Alba, in quello che fino a oggi è stato chiamato Teatro Sociale: proprio in occasione della esibizione del gruppo dei solisti della Mahler Chamber Orchestra, infatti, il «Sociale» verrà intitolato alla memoria di Michelangelo Abbado, il musicista albese nato nel 1900 e morto nel '79, apprezzato strumentista, ottimo didatta e padre di Marcello e di Claudio. Abbado senior, che tra l'altro si mosse da pioniere nell'ambito della musica antica e fondò a Milano uno dei primi gruppi strumentali specializzato nella interpretazione del repertorio barocco, verrà commemorato da un ricco programma che comprende ima versione ppr orchestra da camera del Quintetto n. 2 in sol maggiore op. Ili di Johannes Brahms e la Serenata op. 44 di Antonin Dvorak. I biglietti per il concerto al Lingotto costano da 10 a 35 euro (biglietteria tei. 011/664.04.58); mentre per l'esibizione di Alba sono in vendita da 15 a 21 euro (biglietteria aperta dalle 17,30 alle 19,30 dal martedì al sabato; tei. 0173/35.189). Alfredo Ferrerò VENERDI31 AD ALBA, IN OCCASIONE DELLA ESIBIZIONE DELLA MAHLER CHAMBER ORCHESTRA, QUELLO CHE FINOAOGGI È STATO CHIAMATO TEATRO SOCIALE VERRÀ INTITOLATO ALLA MEMORIA DI ABBADO SENIOR Un'ispirata espressione di Daniel Harding durante un concerto

Luoghi citati: Alba, Berlino, Milano