Un Coniglio al Grinzane Junior

Un Coniglio al Grinzane Junior TERZA EDIZIONE Un Coniglio al Grinzane Junior Il premio dedicato alla letteratura d'infanzia è andato a Nicoletta Costa. Alcuni alunni delle elementari nella giuria per i più piccoli TtaANAPtATZER zzu Le hanno costruite e disegnate una per una le palettine, tre colori-tre sorrisi: quella gialla ha la bocca al contrario per essere chiari sul fatto che «assolutamente non è piaciuto», quella verde dritta dritta che vale un «cosi-così», la viola è un sole ridente da premio all'entusiasmo. Arriva la mattina del voto, alzata di mano, responsabile dei conti al tabellone e alla fine, incredibile, parità: classe «spaccata» su Bert e Giulio Coniglio. Scelta ardua, per questo ai ragazzi della 2a F della scuola elementare «Sabin» di corso Vercelli 141 non è rimasto che rimettersi al verdetto della giuria generale del Premio Grinzane Cavour Junior, stamane alle 10 alla Gam per la consegna del riconoscimento alla scrittrice Nicoletta Costa. «Urrà» esulteranno Martins, Alberto, Valentin, Clarissa e gli altri compagni che hanno affidato alla paletta sorrisone il voto per «Giulio Coniglio», inventato proprio dalla scrittrice triestina, fra le autrici e illustratrici più affermate nella letteratura per l'infanzia. La 2a F è una delle quattro classi elementari torinesi, insieme alle otto scuole per l'infanzia municipali e statali, coordinate dai laboratori di lettura dei Servizi Educativi, che hanno rappresentato la giuria del pubblico dei piccoli. Formula più che collaudata con un gradimento espresso dai bambini e dalla giuria dei critici, in questa terza edizione composta da Teresa Buongiorno, Roberto Denti, Bianca Pitzorno, Donata Righetti e Giuliano Seria e che si occupa anche della selezione dei sei testi concorrenti. Quest'anno con «Giulio Coniglio» (Panini) sono stati letti e animati nei modi più diversi i volumi «Buonanotte Giraffa» di David Grossman (Mondadori), «Io non ho paura» di lan Whybrow e Christian Birmingham (Mondadori), «Il re in bicic otta» di Nadia Bellini -Alessandro Sauna (Jaca Book), «Battista e il leone» di Uri Orlev (Motta Junior) e «Le avventure di Bert» di Allan Ahlberg e Raymond Briggs (Il Castoro). Stamane, dopo gli interventi di Paola Pozzi, assessore al Sistema Educativo del Comune, Giuliano Soria, presidente del Premio Grinzane, Battista Borghi, dirigente pedagogico e Vinicio Ongini, rappresentante del Ministero dell'Istruzione, sarà anche consegnato il Premio Speciale a Alfredo Conde per il libro «Barriga Verde e o demo negro - texto para teatro de Titeres » (Fedra Aguda Editore) e i riconoscimenti per la sezione intitolata alla memoria dell'editore Nicola Milano dedicata al tema dell'intercultura. In questo senso verranno premiati Gerda Muller e Paolo Marabotto, autori rispettivamente dei volumi «Indovina cosa succede. Una passeggiata invisibile» (Babalibri) e «Il paese dei colori» (Lapis). Fra il pubblico di via Magenta tutti i bambini-giurati, e a Simone è da un po' che gira in testa una domanda: «Ma se noi siamo la giuria, c'è anche un giudice?». «Certo che no» si affretta a spiegargli la sua insegnante Carla Bolzoni, perché questa storia della votazione ufficiale li ha proprio colpiti. «A scuola possiamo votare per la scelta di un gioco da fare in palestra, oppure per un libro da leggere, ma è la prima volta che ci capita un'occasione così importante». 121 ragazzini della 2a F hanno cominciato con lo sfogliare i 6 libri messi a disposizione della classe, «ce li hanno portati le insegnanti del laboratorio di lettura "Pinocchio"» dice ancora Carla Bolzoni, e poi l'insegnante di lingua, Eles Brusa, ne la dato una lettura animata. A quel punto sono scattate le preferenze: «Tutti i libri sono stati divertenti, ma la volpe dispettosa e il topo Tommaso, amici di Giulio Coniglio, sono i più grandi» è il primo pensiero di Patrick. Ecco che spunta Bert: «E' un bambino troppo simpatico, mi ha fatto ridere quando corre dietro le salsicce» dice Rebecca, Alberto è indeciso: «Mi piacerebbe essere Bert, però anche Giulio Coniglio...». Bellissimi i disegni che raccontano del coniglietto pieno di iniziativa e dei suoi amici, l'oca Caterina, la tartaruga Teresa, Renata la renna, tutti protagonisti di una storiella per ogni stagione. Non sono da meno le avventure di Bert, paffuto biondino che ne fa una per colore, cade dalle scale, rotola dentro un camion, finisce nel fiume e non sa nuotare; «Come fa a non essere simpatico?» chiedono i giovani lettori. «Però Giulio...» e ricominciano. E gli altri libri? «Non ci sono piaciuti molto, a parte la giraffa che ha dei bei disegni» dice Noemi. «Non è vero, a me è piaciuto anche il re» le risponde Simone, «insomma, almeno un po', poverino».

Luoghi citati: Grinzane Cavour