Paura in palcoscenico

Paura in palcoscenico IERI SERA ALL' ALFIERI: IN SCENA UNA DECINA DI ATTORI, NESSUN FERITO Paura in palcoscenico Crolla la scenografia deir«Enrico IV» Dramma vero contro dramma finto ieri sera all'Alfieri, dove si svolgeva la seconda recita dell'«Enrico IV» di Luigi Pirandello ospite del cartellone del Teatro Stabile. Nel finale, un'intera parete scenografica è crollata e ha rischiato di travolgere il protagonista dello spettacolo, Sebastiano Lo Monaco, con metà della sua compagnia. E' accaduto proprio negli ultimissimi minuti. Il finto pazzo Enrico ha ucciso l'antico rivale in amore e, stringendosi fra i finti e fidi armigeri, fra coloro cioè che lo hanno accudito e assecondato durante gli anni della malattia prima vera e poi simulata, sceglie di entrare per sempre nell'alienazione del proprio mondo. Ebbene, tra una situazione e l'altra. Lo Monaco si accosta a una parete laterale per chiudere una porta. Ma, compiuta l'operazione, la parete altissima di finto marmo nero (in realtà di legno rinforzato) si mette ad oscillare sempre più vistosamente. Sembrerebbe un effetto scenografico, uno dei tanti contenuti in questo spettacolo firmato dal regista Roberto Guicciardini. La realtà, invece, è diversa e si rivela immediatamente in tutta la sua drammaticità. Dopo alcune oscillazioni, la parete si appoggia sugli alti pilastri quadrati, anch'essi di finto marmo, che le corrono paralleli. Sotto la spinta, anche questi si mettono ad oscillare e mentre qualcuno, dalla platea, già grida «Attento!», si piegano su se stessi e crollano sul palcoscenico. Solo per un caso, e accorgendosi improvvisamente del pericolo. Lo Monaco e i suoi compagni riescono a schivare ciò che precipita dall'alto con strepito e nuvole di polvere. Il pallore sul volto degli attori è visibilissimo. Per un lungo istante rimangono agghiacciati sul palcoscenico, mentre, tra le quinte, un macchinista tenta di chiudere il sipario e le luci di scena si spengono. L'interruzione è brevissima: il tempo di constatare che non ci sono conseguenze per le persone. E così, ripreso fiato, sul palcoscenico ormai ingombro dì macerie. Lo Monaco attacca l'ultima battuta: «Qua insieme, qua insieme... e per sempre!». Questa volta il sipario può chiudersi legittimamente. Fra gli applausi, il dramma finto scaccia il dramma vero. Per un attimo. [o. g.] Sebastiano Lo Monaco e Marina Biondi protagonisti deir«Enrico IV» all'Alfieri