Una nuova funicolare per salire ai Cappuccini

Una nuova funicolare per salire ai Cappuccini IL PROGETTO SI ISPIRA ALL'IMPIANTO DI FINE '800 Una nuova funicolare per salire ai Cappuccini Il Monte dei Cappuccini venne raggiunto per molti anni con l'aiuto di una funicolare che collegava la riva destra del Po con la cima del belvedere cittadino. L'impianto fu costruito nel 1884 su progetto dell'ingegner Alessandro Ferretti. Il primo tracciato della funicolare era stato realizzato con carattere di grande provvisorietà, lungo il percorso curvilineo dell'antica strada a chiocciola, utilizzando un impianto con motore a gas di scarsa potenza. Funzionò fino al 1942, quando, a causa della guerra, il servizio venne sospeso perché non sarebbe stato più possibile garantirne la manutenzione. Oggi il Comune sta lavorando al progetto di ricostruire una cremagliera per trasportare velocemente i turisti sino ai Cappuccini. L'idea, accompagnata da tavole esplicative e da una precisa idea di costo (3 milioni di euro), è stata presentata ieri in seconda Commissione (Viabilità e Urbanistica) dall'assessore Maria Grazia Sestero. Si tratta di una nuova funicolare le cui cabine sono completamente trasparenti, come l'ascensore che jorta in cima alla Mole Antoneliana. La loro capienza non sarà di molto superiore a quella, appunto, di un grande ascensore, ma in compenso l'impianto avrà il merito di eliminare le auto dal piazzale del Monte dei Cappuccini. E se qualcuno ieri, in commissione, avanzava qualche dubbio sull'opportunità di far nascere l'impianto (come Ferdinando Ventriglia capogruppo di Alleanza Nazionale), in maggioranza c'è qualcuno, come l'assessore alla Cultura Fiorenzo Alfieri che considera l'opera «indispensabile soprattutto per una città come Torino che si prepara ad ospitare l'evento olimpico del 2006 e di anno in anno vede consolidarsi la propria vocazione turistica».

Persone citate: Alessandro Ferretti, Di Fine, Ferdinando Ventriglia, Fiorenzo Alfieri, Maria Grazia Sestero

Luoghi citati: Torino