Design di gusto europeo, ecco l'idea per crescere

Design di gusto europeo, ecco l'idea per crescere AMBIZIOSI PROGETTI DI ESPANSIONE PER LA CASA GIAPPONESE (OGGI IN MANO ALLA RENAULT) Design di gusto europeo, ecco l'idea per crescere Aperto a Londra dal numero 1 Ghosn un modernissimo centro stile della Nissan Raffaele San.guineti LONDRA «Lo "spirito" di un'auto, quel feeling tra il magico ed 0 pratico da cui deriva la prima percezione di un nuovo modello, sta nella carrozzeria». Così la pensa Carlos Ghosn, presidente e direttore generale della Nissan Motor e vice-presidente del Gruppo Renault-Nissan. Un uomo di lunga esperienza nel campo della ricerca e dello sviluppo prodotto, che ha ben dimostrato di saper padroneggiare le alchimie più profondo dell'industria dell'auto, risollevando in pochi anni le sorti della stessa Nissan. Così si spiega l'importanza che in Nissan viene oggi attribuita al design, ben espressa dalle 18 concept e 20 modelli di produzione realizzati tra il Salone di Parigi del 2000 a quello di Detroit di quest'anno: ricordiamo le sportive 350 Z e G35, il 4x4 Titan e, più vicine all'Europa, la nuova Primera e la nuova Micra, quest'ultima al via commerciale proprio in questi giorni. Né è tutto. L'ambizioso «Piano 180» varato da Ghosn nella primavera 2001 - in tre anni, un milione di auto vendute in più, un incremento dellWo del margine operativo, l'azzeramento dell'indebitamento - prevede infatti complessivamente 28 nuovi modelli entro la fine dell'anno fiscale 2004. Dunque, design grande protagonista nelle strategie di Nissan. Tecnica ed arte allo stesso tempo, espressione di creatività e di immaginazione: così - pur nella compostezza imposta dal formalismo giapponese - enfatizza Shiro Nakamura, vice-presidente e responsabile del Design della Casa nipponica e presidente della Nissan Design Europe. Ed è proprio qui che ci troviamo, occasione l'inaugurazione della nuova sede della NDE, con questo inizio di 2003 «centralizzata» nel cuore pulsante della più autentica e multiforme cultura europea: a Londra, nello storico quartiere di Paddington. Qui sono confluite le attività proprie della società, precedentemente ubicata in Germania, nell'hinterland di Monaco di Baviera, e quelle del Nissan Technical Centre inglese di Cranfield. Una scelta, ha detto Ghosn, che sottolinea la volontà di Nissan di «continuare a creare vetture specificamente concepite per incontrare i gusti degli automobilisti europei». Il nuovo centro - che sarà pienamente operativo nel giro di qualche settimana, avvalendosi della collaborazione di una cinquantina tra designer intemazionali e tecnici specializzati e di tutti i più modemi stramenti offerti in materia dalla tecnologia - rafforzerà in modo significativo il ruolo dell'NDE nell'ambito della struttura di design e progettazione della Casa nipponica nel mondo, articolata su tre centri situati in Giappone e due negli Stati Uniti (in California e nel Michigan). La nuova sede londinese di Paddington curata dagli architetti Tate e Hindle, nello spirito del concetto giapponese di «Wa», ossia «Armonia», suggestivo quanto funzionale mix tra influenze europee ed orientali - è stata allestita nel complesso La Rotunda, edificio costruito negli Anni 60 come deposito per la manutenzione della British Rail - la celebre compagnia ferroviaria statale inglese - e poi rimasto inutilizzato dagli Anni 80. La ristrutturazione si è svolta nel rispetto dei vincoli imposti dalla Sovrintendenza inglese ai monumenti storici, sino a mantenere - opportunamente protetti dietro a specifiche sovrastratture - i «graffiti» urbani tracciati sulle pareti.

Persone citate: Carlos Ghosn, Ghosn, Raffaele San., Shiro Nakamura, Tecnica