Il Tour dice ancora no a Cipollini di Gianni Romeo

Il Tour dice ancora no a Cipollini SPORT FLASH SCELTE LE SQUADRE ITALIANE PER LA CORSA FRANCESE: MANCA QUELLA DELL'IRIDATO Il Tour dice ancora no a Cipollini Re Leone: «Ma ho grande fiducia nella sensibilità di Leblanc» Gianni Romeo Mario Cipollini, l'eroe dei Mondiali di cichsmo, non merita il Tour del Centenario? Oppure, se preferite: la storica corsa che a luglio festeggerà il secolo di vita sarà autolesionista a tal punto da lasciare a casa un personaggio come SuperMario? La notizia arrivata ieri da Parigi in effetti è questa: alla lista delle 14 squadre a suo tempo accettate automaticamente seguendo la classifica di merito sono state aggiunte ora quattro «invitate». C'è la Sacco di Simoni e Di Luca rifiutata dal Datròn Leblanc un anno fa, non a nuova Domina Vacanze del Re Leone. Men che meno Pantani, ma questa è un'altra storia; Marco, semplicemente, non ha ancora squadra e la sceglierà soltanto nei prossimi giorni, quando avrà avuto il verdetto definitivo sulla sua squalifica. La prima lettura della vicenda sembrerebbe l'ennesimo dispet¬ to nei confronti di un personaggio ingombrante come Cipollini, ma questa volta le cose stanno in modo diverso. C'è ancora posto per quattro formazioni, al Tour, e la scelta avverrà 0 19 maggio. Leblanc ha fatto sapere di essere «ben disposto» nei confronti di Cipollini, il quale a sua volta anziché imbufalirsi come in passato è stato dolce come lo zucchero e ha risposto di avere «grande fiducia nella sensibilità di Leblanc» e di sperare in un ripescaggio. Che sicuramente ci sarà, se si verificheranno due condizioni. Primo, la Domina Vacanze appena nata deve dimostrare affidabilità sia sulle strade (leggasi competitività) sia negli impegni economici (solvibilità); secondo. Cipollini deve fare un patto d'onore con Leblanc, mandargli un messaggio in cui s'impegna a tagliare il traguardo di Parigi. O almeno a provarci. Ai francesi dà terribilmente fastidio che il re delle volate arrivi in Francia a razzia¬ re traguardi per dieci giorni, poi faccia la valigia e tomi a casa mentre Zabel, McEwen e compagnia continuano a pedalare. Sono due scogli superabih. Quella di Mario diventerà così la quinta squadra italiana al Tour (e magari quella di Pantani la sesta, ma qui andiamo più cauti) oltre alla Saeco, come già detto, e alle tre iscritte di diritto per meriti di classifica: la Fassa Bortolo di Bartoli e Dario Frigo, l'Alessio di Caucchioli e PelUzotti, la Sidennec di Garzelh, che però è alla disperata ricerca di un primo sponsor. Dal Tour al Giro. Ieri a Milano gli organizzatori della corsa rosa capitanati da Carmine Castellano hanno lanciato un messaggio e varato un'operazione. Il messaggio vuole aprire uno squarcio di ottimismo dopo le nere vicende degli ultimi anni: non consentiremo più che la nostra corsa venga rovinata, l'ambiente sta cominciando a comprendere, c'è Mario Cipollini aria di pulizia intorno a noi. Più concreta e più solida per ora la seconda operazione: il Giro farà uno sforzo colossale per coinvolgere le scuole attraverso concorsi vari, per avvicinarsi ai giovani. Il cichsmo è uno spui t sempre popolarissirr" j agnato, ma soprattutto nelle città per le ragioni che tutti conoscono difficilmente praticabile. Il Giro vuole andare a scovare questi giovani, per non diventare uno sport dai capelli bianchi. Karen Putzer, 24 anni, è l'atleta su cui punta l'Italia ai Mondiali Con Ghedina e Kostner reduci da infortuni la bolzanina è l'azzurra che nella stagione ha messo a segno i risultati migliori. Sì attende anche la riscossa di Daniela Ceccarelli Giorgio Rocca è giusto puntare grosso, anche se il valtellinese ha infilato la perla del successo di Wengen in mezzo a tre uscite di scena che poi sono quattro, dal momento che a Schladming ha portato a termine lo slalom solo per onor di firma. La via per le medaglie in campo maschile passa comunque da lui, che a Vail '99 rimase ai piedi del podio per soli 4 centesimi. In gigante, il quartetto composto da Blardone, Simoncelli, Rieder e Fili (quest'ultimo ancora in ballottaggio con Schieppati) appare compatto e pronto a far saltar fuori la sorpresa se solo la fortuna desse una mano a qualcuno: Blardone, tanto per dire, è andato più volte vicino al podio in Coppa del Mondo, sfiorandolo ma mai salendoci sopra. Discorso a parte meritano gli atleti delle discipline veloci, mai tra i migliori in tutta la stagione al punto da attirarsi anche le ire del presidente federale Gaetano Coppi: a pescare il jolly, dovesse mai capitare, non potrà che essere il pluri-infortunato Kristian Ghedina. Un capitano ferito che non si vuole arrendere. a JUVE CLUB CITTA' DEL MESSICO. Il Juventus club di Città del Messico commemorerà la memoria dell'avvocato Giovanni Agnelli con una funzione religiosa che sarà officiata il 6 febbraio prossimo nella capitale messicana. L'iniziativa è di Paola Donati, presidente del club. La messa sarà celebrata da monsignor Guillermo Schulemburg. h VOLLEY, SCONTRI NEL DERBY GRECO: 3 FERITI. Scontri tra tifosi di pallavolo nel derby tra Panathinaikos Atene e Olympiakos Pireo: molte persone sono rimaste ferite, di cui 3 in modo grave. a L'UEFA E I CAMPI SINTETICI. L'Uefa prosegue nel programma di sperimentazione dei campi in erba sintetica. Ha firmato contratti con quattro club europei. Oltre allo stadio Luzhniki di Mosca, l'Uefa ha raggiunto un accordo con l'Orebro (Svezia), il Denizlispor (Turchia) e l'Austria Salisburgo. a BISCARDI, ASCOLTI RECORD. 11 «Processo» di Biscardi continua ad inanellare ascolti record. Nella puntata di lunedì scorso la trasmissione su La7 ha superato i tre milioni di ascolto. Picco massimo, quando si è parlato del «caso Roma» ed è stata letta la lettera aperta del consigliere di Amministrazione, Giuseppe Marra, al presidente della Roma, Franco Sensi ed ai vertici dello sport e della politica nazionale. a BASKET. Eurolega ( 12" giornata). Ieri: Efes Pilsen (Tur)-Skipper Bo 75-57; Montepaschi Si-Unicaja Malaga (Spa) 73-79 Panathinaikos-Tau Ceramica Final 86-83; Oggi (ore 20,30): Benetton Tv-Barcellona (Spa); Virtus Bo-Ulker Istanbul (Tur). H FI, WURZ PIÙ VELOCE DI SCHUMI. Michael Schumacher e Rubens Barrichello hanno proseguito il programma di prove di gomme ed elettronica a Valencia. Schumi ha fatto segnare il secondo tempo (rn"598) in 86 giri. Meglio di lui la McLaren di Wurz (rn"104). Terzo Coulthard (McLaren I'll"632), 40 Barrichello (rn"736), 5" Fisichella (Jordan, I'I2"246). Al fianco dei due piloti Ferrari oggi in pista ci sarà anche il collaudatore Badoer. a IL RE DI SVEZIA ALLA FERRARI. Re Carlo Gustavo XVI di Svezia ha visitato ieri in forma privata lo stabilimento Ferrari di Maranello. Montali, neoct