La Putzer a caccia dì medaglie dove Thoeni stupì il mondo di Domenico Latagliata

La Putzer a caccia dì medaglie dove Thoeni stupì il mondo SABATO AL VIA LA RASSEGNA IRIDATA DI ST. MORITZ: 24 GLI ATLETI AZZURRI La Putzer a caccia dì medaglie dove Thoeni stupì il mondo Domenico Latagliata Il 5 e il 10 febbraio 1974, Gustavo Thoeni stupì il mondo. A St. Moritz, sede dei Mondiali, conquistò due ori luccicanti come non mai: prima in gigante, distruggendo subito la concorrenza degli avversari e ipotecando il successo finale fin dalla manche iniziale. Poi in slalom, mettendo a segno un'impresa da annali: ottavo a metà gara, staccato di 1"42 dal suo compagno Piero Gros, si travestì da Superman nella seconda danzando tra i paletti e infliggendo 2" 18 all'austriaco Zwilling e 2"37 allo spagnolo Francisco Fernandez Ochoa. Sabato, il più grande sciatore azzurro di tutti i tempi assieme ad Alberto Tomba e attuale direttore tecnico della squadra maschile, sarà il portabandiera della squadra italiana che, guarda caso a St. Moritz, cercherà di migliorare il bottino di medaglie fin qui conquistate nelle rassegne iridate (30: 12 ori, 9 argenti e 9 bronzi). Ieri Thoeni e Tino Pietrogiovanna, suo omòlogo in campo femminile, hanno diramato la lista degli FRA I CONVOCAT113 UOMINI Eli DONNE Ghedina e Kostner gli altri big « Questi gli azzurri che parteciperanno ai Mondiali di St. Moritz (2-15 febbraio). UOMINI. Discesa e superG: Roland Fischnaller, Kristian Ghedina, Kurt Sulzenbacher, Michael Gufler, Peter Fili, Erik Seletto. Slalom speciale: Giorgio Rocca, Giancarlo Bergamelli, Hannes Paul Schmid (più un gigantista da scegliere). Slalom gigante: Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Fili (o Alberto Schieppati). Combinata: Fili, Rocca (in dubbio Sulzenbacher e Gufler). DONNE. Discesa e superG: Daniela Ceccarelli, Isolde Kostner, Karen Putzer, Lucia Recchia. Slalom speciale: Nicole Gius, Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg e una da scegliere tra Bachmann, Merighetti e Denise Karbon. Slalom gigante: Putzer, Karbon, Moelgg e una da scegliere tra Maddalena Planatscher e Silke Bachmann. Combinata: Ceccarelli, Moelgg e Putzer. iscritti ai Mondiali: 24 atleti, divisi tra 13 uomini e 11 donne. Nessuna sorpresa di rilievo: anche chi è stato escluso (Edoardo Zardini e Alan Perathoner in slalom, Alessandro Roberto in gigante, Patrick Staudacher e Alessandro Fattori nelle discipline veloci) sapeva perfettamente di non essere in grandi condizioni. Le donne, pur avendo ottenuto risultati migliori nel corso della stagione, sono due in meno degli uomini. Nessuno scandalo, però: semplicemente, la scelta viene giustificata dalla maggiore poliedricità di alcune azzurre. La Putzer, per esempio, sarà schierata in gigante, superG, discesa e combinata: già a St. Anton 2001 l'altoatesina era andata in medaglia due volte (argento in gigante e bronzo in combinata), quest'anno punta a ripetersi portando a casa magari anche un titolo assoluto. Sarà lei la nostra atleta di punta, ma sarebbe sbagliato non dare credito a Isolde Kostner: per quanto penalizzata da una stagione sfortunata che l'ha vista andare ko a inizio dicembre durante la trasferta americana, la gardenese è cavallo di razza in grado di azzeccare la gara giusta. Con i Mondiali, poi, Isi ha il giusto feeling: nella sua bacheca, spicca¬ no i due ori vinti nei superG di Sierra Nevada '96 e Sestriere '97, più l'argento (sempre in superG) di St. Anton 2001. Daniela Ceccarelli, Denise Karbon e Nicole Gius reciteranno invece il ruolo di mine vaganti, la prima nelle discipline veloci, le altre due in quelle tecniche. Gli uomini, superiori nel numero, sembrano al contrario avere meno cartucce da sparare: su

Luoghi citati: Nevada, Sestriere