Maglia azzurra per Camoranesi E' pronto alla chiamata del Trap

Maglia azzurra per Camoranesi E' pronto alla chiamata del Trap DAL SUD AMERICA AL VERONA, DALLA JUVENTUS ALLA NAZIONALE: GRAZIE Al NONNI MARCHIGIANI HA IL DOPPIO PASSAPORTO. IERI IL FACCIA A FACCIA CON IL CT Maglia azzurra per Camoranesi E' pronto alla chiamata del Trap Bocciato ancora dall'Argentina di Bielsa, può esordire il 12 febbraio contro il Portogallo Nella qualificazione agli Europei spazio anche a Zambrotta terzino, come in bianconero Fabio Vergnano inviato a GUBBIO Manca ancora l'ufficia, .à, ma ormai è sicuro che la Nazionale di Giovanni Trapatloni acquista un nuovo giocatore. È Mauro German Camoranesi, l'argentino che ha anche il passaporto italiano e che la prossima settimana riceverà la cartolina precetto. Lunedì 10 febbraio risponderà alla prima convocazione in Nazionale della sua vita e mercoledì 12 debutterà a Genova nell'amichevole contro il Portogallo. L'ultimo dubbio è sparito ieri pomeriggio, quando da Buenos Aires sono arrivate le convocazioni del et Bielsa per l'amichevole con l'Olanda programmata per lo stesso giorno in cui gli azzurri scenderanno in campo a Marassi. Ancora una volta il tecnico argentino ha bocciato il ragazzo di Tandil, che dopo aver girovagato per i campi sudamericani ha trovato fortuna in Italia. Prima nel Verona, e da quest'anno alla Juve. Bielsa ha votato ancora una volta la mozione di sfiducia al centrocampista con cui non ha mai allacciato nessun rapporto, anche se delle sue italiche prodezze sa tutto. Peggio per lui. Camoranesi, forte della doppia nazionalità, potrà così indossare la maglia del Paese di cui sono originari i suoi nonni nati a Potenza Picena, in provincia di Macerata. Prima di salire sul palco del teatro Comunale per le prove dello spettacolo, Camoranesi non ha tradito alcuna emozione né ha esternato il suo pensiero. Con quell'aria sempre un po' ingrugnita che lo accompagna anche nei momenti più felici si è limitato a dire: «Bielsa non mi ha chiamato e non è una novità. Per il resto ho una mia idea, ma la tengo per me». Adesso la parola passa al Trap. Ieri il ci azzurro era ospite della Juventus all'evento televisivo per la raccolta fondi a favore dell'ospedale Gasimi di Genova, ma ha scelto il silenzio. Proprio lui che si ferma a socializzare con il lattaio e il postino, ha preferito evitare ogni contatto con la stampa. «Sono qui per questa serata benefica, non parlo di Nazionale». Un riserbo sospetto, quasi che il Trap non volesse annunciare urbi et orbi il lieto evento prima della data fissata per le convocazioni. A Camoranesi, però, ha parlato. Lo ha fatto durante il viaggio aereo da Torino a Perugia, ospite del charter bianconero. Soprattutto ha avuto uno scambio di vedute con Lippi, cui avrà annunciato la sua intenzione. Ovviamente la società bianconera ha accolto con soddisfazione la volontà del Trap. Camoranesi non si è mai trovato a un bivio, in quanto dall'Argentina non gli è mai arrivata alcuna promessa. Quindi se voleva la Nazionale ne aveva una soltanto a disposizione. E sarà anche la prima e unica della sua carriera, perché ovviamente non potrà mai più indossare la casacca biancoceleste che fu di Maradona. Così l'Italia del calcio ritorna al periodo degli oriundi, quello degli angeli della faccia sporca: Sivori, Angelillo e Maschio. Per Trap sarà una pedina fondamentale verso la complicata qualificazione agli Europei. A marzo ci sarà la Finlandia a Palermo, una sfida senza appello. Camoranesi entrerà subito in competizione con Zambrotta, che occupa la sua stessa posizione in Nazionale. Lippi ha risolto il dilemma dirottando Zambrotta a sinistra per utilizzarli entrambi. Trapattoni, che ha perso Coco per infortunio e per il resto non ha molte alternative neua posizione di esterno di difesa, potrebbe imitare il collega juventino. Nessun commento neppure da parte di Moggi: «Trap era sull'aereo? Non me ne sono neppure accorto». Ma il dg rideva compiaciuto, lui è stato il primo ad auspicare che si arrivasse a questa soluzione, ben contento che Camoranesi non debba sottoporsi a lunghe e stancanti traversate oceaniche per aggregarsi ai compagni. Anche se ora il Verona aumenterà le pretese al momento di trattare con la Juventus la seconda metà del giocatore. Juan German Camoranesi gioca da tornante di destra. Nato a Tandil, è in Italia dal 2000 e alla Juve da inizio stagione Mike Bongiorno con Martina Colombari, sullo sfondo i giocatori bianconeri