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Aida, regina degli Alberi (e anche della cioccolata) OLTRE UN MILIONE DI VHS PER IL CARTOON DI MANULI Aida, regina degli Alberi (e anche della cioccolata) TORINO. Dopo il boom degli anni scorsi, quando con la «Freccia Azzurra» e la« Gabbianella e il gatto» critica e pubblico salutarono la rinascita del cartoon italiano, qualcosa si è inceppato nella macchina dei cartoni. Le produzioni sono continuate, ma il botteghino ha riservato soltanto delusioni. Nel 2001, il testa a testa tra «Momo» di Enzo d'Alò e ((Aida e gli Alberi» di Guido Manuli (peraltro mandati nelle sale in concomitanza con i kolossal americani e con due attesissimi film per gli adolescenti, come «Harry Potter» e il «Signore degli Anelli») aveva avuto esiti catastrofici. E ancor peggio è andata quest'anno al «Johan Padan» di Giulio Cingoli, che pure ha potuto spendere il nome di Dario Fo. Una spinta per un settore in crisi di crescita viene ora da un'inedita iziativa promozionale: per tre settimane un milione e duecentomila copie di «Aida» verranno distribuite insieme alle me- rendine Ferrerò. «E' un'occasione per avvicinare un pubblico vastissimo al cartone animato italiano», dicono alla Lanterna Magica, la società che ha realizzato il film, vagamente ispirato all'opera di Verdi, con le musiche di Ennio Morricone e gli attori Massimo Lopez e Sergio lacchetti nel cast dei doppiatori. [g. t.l «Aida degli Alberi» di Lanterna Magica