«Più concorrenza per i piccoli appalti»

«Più concorrenza per i piccoli appalti» RIUNIONE FIUME DELLA GIUNTA COMUNALE: APPROVATI UN CODICE ETICO E NUOVE REGOLE DELLE GARE «Più concorrenza per i piccoli appalti» Vaciago scrive ai dipendenti: tagliamo consulenze e trasferte Emanuela Minuccì Ne hanno discusso per due ore, nella giunta comunale di ieri pomeriggio, e alla fine hanno approvato quel «Codice Etico degli Appalti comunali» messo a punto, insieme con nuovi criteri dr assegnazione delle gare, per mettere Palazzo civico al riparo da nuovi scandali. Il documento, piuttosto articolato, prende in esame - fra le altre cose - anche le regole per il comportamento dei dipendenti «che sono espressamente tenuti a non accettare regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore, da fornitori, appaltatori o ditte concorrenti o comunque interessate alle forniture e agli appalti comunali». Ma il capitolo cruciale - e più coperto da riserbo - era quello relativo ai criteri di assegnazione degli appalti. Con la delibera di ieri Palazzo civico si è impegnato ad applicare anche per gli appalti sotto soglia (inferiori ai 6 milioni di euro) le normative europee previste per appalti più consistenti. Una manovra che garantisce una trasparenza maggiore e la massima concorrenza in modo tale da rendere più difficili gli accordi di cartello. Inoltre, ieri la giunta ha promosso la creazione di una commissione per individuare, fra i lavori bloccati dallo scandalo, quelli più urgenti. Tornando invece al Codice etico, un altro aspetto interessante è quello relativo alle «Attività collaterali» in cui il dipendente si impegna a non accettare da soggetti diversi dall'amministrazione comunale retneuzioni o altre prestazioni alle quali ì. tenuto per o svolgimento dei propri compiti d'ufficio». Secondo puito: «Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione con ditte che abbiano in corso, o abbiano avuto nel biennio precedente, forniture o appalti comunali». Un argomento, questo del nuo¬ vo «Codice Etico degli Appalti», che verrà senz'altro discusso stamattina nel corso del seminario rivolto a tutta la dirigenza comunale che si terrà alla Galleria d'Arte Moderna riunendo oltre 150 dipendenti comunali. All'ordine del giorno: le linee guida del nuovo «Peg 2003», il piano esecutivo di gestione, e i problemi legati al bilancio, che verranno illustrati dall'assessore alle Risorse Finanziarie Paolo Peveraro. Sempre a proposito di bilancio, in questi giorni su Intranet (l'Internet riservato ai dipendenti comunali) circola una missiva firmata dal city-manager Cesare Vaciago che comincia così: «Cari colleghi, s'è iniziato un anno gelido, pieno di problemi e di opportunità per tutti. Cominciamo dai problemi, e dai più tosti: quelli del bilancio». In che modo il Comune rimedierà a quel «buco» da 60 milioni di euro? La lettera del direttore generale promette: «Né attraverso il taglio di servizi essenziali, né ricorrendo al condono o a manovre lei». E aggiunge: «La palla passa quindi nelle nostre mani: dobbiamo recuperare entrate e ridurre spese contando esclusivamente sulle nostre forze». Poi, però, anche Vaciago scende nel dettaglio: «Dobbiamo imparare a tagliare il ricorso allo straordinario, annullando consulenze, evitando le trasferte premio e i corsi di formazione "vacanzieri"».

Persone citate: Cesare Vaciago, Emanuela Minuccì, Paolo Peveraro, Vaciago