Anno 2002 il cinema italiano prende il volo
Anno 2002 il cinema italiano prende il volo PINOCCHIO IL PIÙ VISTO Anno 2002 il cinema italiano prende il volo Ernesto Baldo ROMA Nonostante le polemiche che sistematicamente affiorano sull'annata cinematografica del momento, il cinema italiano sembra in riprosa. Ieri, all'Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche è stato reso noto il bilancio dell'anno solare 2002, che ha ribadito il trionfo di Roberto Benigni: il suo «Pinocchio» al 31 dicembre ha stabilito al botteghino il più alto incasso raggiunto da un film proiettato in Italia (26.082.536 euro), così come «La vita è bella» è stato nel 2002 il film visto dal maggior numero di telespettatori (9.935.000 su Rai Uno). Per quanto riguarda la produzione italiana il numero dei film realizzati è lievitato dai 103 del 2001 ai 130 del 2002. «Un numero decisamente alto - osserva l'avvocato Gianni Massaro, presidente dell'Anica - che non si riscontrava dal 1991 e che comunque si pone nettamente al di sopra della media degli ultimi trent'anni. Ma il vero boom del settore è quello degli investimenti di capitali italiani per la produzione cinematografica: hanno raggiunto i 277 milioni di euro, con un incremento rispetto all'anno precedente di 67 milioni di euro. Se si vuole un confronto in base alle vecchie lire, si è passati dai 407 miliardi del 2001 ai 538 miliardi di lire del 2002. E' la prima volta in assoluto che si supera la soglia dei 500 miliardi di lire investiti dall'industria italiana in un anno». Dei 130 film italiani prodotti nel 2002, 34 sono stati finanziati con il fondo statale di garanzia destinato alle opere di Interesse Culturale Nazionale. Di questi 34 titoli ne sono già usciti 28 nelle sale. Il contributo dello Stato al cinema italiano ha coinvolto 52 titoli nel 2002 con un apporto complessivo di 73,6 milioni di euro (nel 2001 erano 42 film con un contributo di 60,5 milioni di euro). Inoltre il nostro cinema ha registrato un incremento sia di presenze che di incassi. Si è passati dai 16 milioni di biglietti venduti nel 2001 per vedere un film di produzione nazionale ai quasi 20 milioni nel 2002 (sostanzialmente stabile la quota degli spettatori dei film americani, in crescita invece quella degli spettatori attratti dai film francesi e spagnoli). Per quanto riguarda l'esercizio hanno perso 3 milioni e mezzo di spettatori le monosale, ne hanno guadagnati 800 mila le multisale e 8 milioni i multiplex con più di 8 sale.
Persone citate: Ernesto Baldo, Gianni Massaro, Roberto Benigni
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