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Pier Silvio: «In tv troppe parolacce» INTERVIENE BERLUSCONI JR. Pier Silvio: «In tv troppe parolacce» ROMA «Noi stiamo bene attenti a che programmi in onda sulle nostre reti non offendano nessuno, ma è capitato, anche di recente, che in alcuni ci sia stato un uso eccessivo e gratuito di parolacce», Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, nella conferenza stampa di presentazione della nuova «Scuola di televisione», stigmatizza l'abuso del turpiloquio sul piccolo schermo, «Nomi? Non sarebbe corretto fame - spiega Berlusconi jr -, È giusto invece fare autocritica, e fare in modo che questo non accada o accada il meno possibile». Quanto al dilagare della cosiddetta reality-tv, Piersilvio Berlusconi ammette che «dopo il Grande Fratello non so che cosa si possa inventare di più realistico in tv. Non so a quali format si riferisca - risponde al cronista che gli citava alcune trasmissioni Usa -, ma sulla questione non c'è una posizione definita, vedremo di caso in caso», Berlusconi Jr, ha poi aggiunto: «Siamo totalmente soddisfatti dei risultati di Buona Domenica, Le voci di una crisi del rapporto con Costanzo sono totalmente infondate. Stiamo già pensando alla prossima edizione del contenitore domenicale», ha sottolineato Berlusconi jr. «Per la prossima edizione - ha aggiunto Costanzo - probabilmente ci saranno dei cambiamenti. Stessa formula ma con strade diverse». Costanzo ha poi parlato dei cambiamenti che vorrebbe apportare al Maurizio Costanzo Show: «Un Ministro fa una certa cosa. Bene: mi piacerebbe che venisse a raccontarla davanti a tutti, compresi gli utenti interessati», «Nel mio show abbiamo sempre trattato di politica - ha ancora sottolineato il giornalista ma il mio programma cambia continuamente e così, tra le novità, ci piacerebbe anche fare dei ritratti di politici che vengono nel mio programma a parlare della loro vita», A frequentare la «Scuola di televisione» voluta da Costanzo saranno 52 ragazzi, con un'età media di 26 anni, scelti fra circa cinquemila candidati. I corsi, nati da un progetto Mediaset, dureranno 6 mesi e vedranno gli interventi di professionisti della televisione come Angelo Guglielmi, Sergio Zavoli, Carlo Freccerò e Italo Moscati,