Nella fabbrica della musica

Nella fabbrica della musica PAOLO FERRARI Torino uguale fabbrica, l'equazione vale anche per la musica: gli opifici del suono subalpino si accingono a sfornare una gamma di modelli sonori che ripropone la città ai vertici della creatività musicale nazionale. La prima data fatidica sarà il 7 febbraio, quando arriveranno nei negozi i nuovi ed di Subsonica e Marlene Kuntz: nel primo caso si tratta di un doppio dal vivo, nel secondo del quinto album in studio per la band nata a cavallo tra Possano e Torino. Che ha registrato «Senza peso» a Berlino, sta già proponendo il singolo «A fior di pelle» nelle radio di tutta Italia e farà tappa con la tournée il 19 e 20 marzo ad Hiroshima Mon Amour. Dagli elettrici Marlene Kuntz a Lalli, voce cantante cittadina che ha adottato arrangiamenti semiacustici, il passo è lungo appena una decina di giorni: uscirà infatti a metà febbraio il suo secondo disco solista, «All'improvviso, nella mia stanza». Dopo le esperienze con Franti, Orsi Lucilie, Environs, Howth Castle e Ishi, la poetessa del rock torinese spiega così la nuova scelta: «Prima compongo i testi, poi nasce la musica, con Pietro Salizzoni; abbiamo cercato di rendere più leggera l'atmosfera per valorizzare testi e melodie. Il suono ha poi a sua volta rivoltato alcune liriche, fino al risultato finale, il primo album intero dal 1998, quando pubblicai "Tempo di Vento"». Anche Lalli ha già appuntato sull'agenda l'appuntamento con il pubblico torinese: il 25 marzo suonerà al Folk Club. Il giorno 7 dello stesso mese esordirà Vero, nuovo progetto solista di Fabio Barovero, noto per l'attività con Loschi Dezi, Mau Mau e Banda Ionica. Il ed si intitola «Preghiere»: «Perché è nato con un procedimento casalingo simile alle orazioni quotidiane. La sera, prima di dormire, c'è chi prega e chi scanala sul televisore: io suono il piano per una ventina di minuti. Improvvisazioni alla ricerca di relax e godimento privo della struttura canzone, su cui poi ho lavorato con il computer e innestato ospiti come Emidio Clementi dei Massimo Volume e Giò Giovanardi dei La Crus». Intanto prosegue la vita per bande: «Con la Ionica, dopo il Regio e Amsterdam, saremo a marzo nei teatri di Cadice, Barcel- TUTTE LE NOVITÀ' DISCOGRAFICHE MADE IN TORINO Nei negozi il 7 febbraio i nuovi ed di Subsonica (un doppio dal vivo) e Marlene Kuntz Per Lalli seconda prova come solista ed esordio al Folk Club I Subsonica: c'è attesa per il loro doppio ed dal vivo, che sarà nei negozi il 7 febbraio prossimo Nella fabbrica della musica In arrivo «Preghiere» di Fabio Barovero che intanto prosegue la sua attività «per bande» Presto tornano in studio anche i Persiana Jones Iona e Siviglia, mentre ieri è cominciato al Mulino di Collegno il missaggio della Banda di Avola, con cui prima dell'estate pubblicheremo un disco di marcette leggere, alla Totò». Altri stanno ancora facendo notte in vista delle imminenti consegne alle case discografiche. E' il caso dei Linea 77, leader nazionali del genere «nu-raetal»: «Siamo sepolti in studio da sei mesi ai Docks Dora, mai vissuta una gestazione così lunga. Un po' è stata colpa della produzione su computer, che aumenta la quali- I Fratelli di Soledad al Mulino, dove Miccolis e i suoi Tribà registrano con l'incarico di bissare il successo di «Mamma insegnami a ballar» tà ma distrae dai procedimenti creativi, e un po' del tentativo di rinnovare i nostri meccanismi compositivi. Adesso siamo sulla strada giusta, usciremo indicativamente il 19 maggio in Italia e a giugno in Europa, poi in America». In studio, allo Spliff-A-Dada di Pinerolo, armeggiano anche gli Africa Unite, pronti a pubblicare il nuovo ed il 23 marzo: «Stiamo completando il missaggio, l'album si intitolerà "Mentre fuori piove", una metafora della brutta aria che tira nel mondo. Il disco segna cosi un massiccio ritorno all'impegno esplicito, l'atmosfera potrebbe ricordare quella di "Babilonia e poesia"». Seguirà l'immancabile tournée a tutto reggae. Specialisti per eccellenza in tour sono i canavesani Persiana Jones, che vantano un curriculum di oltre 800 concerti. Anche per loro la primavera sarà foriera di novità discografiche: «Registreremo dal 25 febbraio per uscire a maggio, abbiamo 10 inediti pronti e due cover; ci rendiamo conto di essere sempre meno un gruppo ska, ma fare la fotocopia di noi stessi non ci interessa». Ska e combat rock, nel frattempo, convergeranno nel nuovo album dal vivo dei Fratelli di Soledad, registrato in occasione dei concerti di Torino e Biella e assemblato a sua volta al Mulino; uscita prevista per metà marzo e concerto di presentazione ad aprile in occasione di Tavagnasco Rock. Sempre al Mulino, Vito Miccolis e i suoi Tribà stanno registrando in questi giorni le canzoni del prossimo disco, incaricato di bissare il successo di "Mamma insegnami a ballar". E Torino suona forte.