Un campionato a singhiozzo di D. S.

Un campionato a singhiozzo Un campionato a singhiozzo Fanno discutere soste e coppe europee ma la Pro Recco non perde mai colpi A questo punto non ci sono dubbi: è evidente che le società di pallanuoto si vogliono male. Non si capirebbe, in caso contrario perché siano così determinate nello scegliere sempre la soluzione peggiore. Si pensi alla Al, ma non solo. Il massimo campionato ha ritrovato finalmente interesse con la formula della seconda fase, ma butta alle ortiche il ricordo di sabati infuocati diluendoli nell'arco di mesi, Dal 4 gennaio a oggi tre giornate, spezzate da una sosta, sabato prossimo altra sosta, sempre per le coppe europee, e poi un andamento con partite a singhiozzo e soste a go-go. Impossibile trovare il ritmo per chi non è impegnato nei trofei continentali, impossibile rifiatare per chi li fa. Ancora peggio nelle serie inferiori: la A2, appena iniziata (3 turni disputati) finirà a giugno e la serie B, che sta per seguirla... idem. La Fedemuoto non c'entra, ha dovuto accettare la scelta della maggioranza dei club, che hanno deciso di finire prima che inizi la "vera" stagione della pallanuoto. Evidentemente d'estate i giocatori ed i dirigenti delle serie minori hanno qualcosa di improrogabile da fare, magari lavorare come bagnini o andare a cogliere le stelle alpine sulle Dolomiti! Non resta che fare il bilancio di quanto si è potuto vedere a sprazzi e spizzichi. Nel girone A il Recco potrebbe aver chiuso il discorso per quanto riguarda il primo posto, avendo completato a Firenze il ciclo di tre vittorie su tre incontri: però la squadra di Baldineti ha un girone di ritorno difficile, deve andare a Brescia e Napoli. Ma se la difesa dei biancocelesti è quella vista a Firenze c'è poco da preoccuparsi. Oltretutto i campioni d'Italia hanno il vento in poppa e la buiona sorte si ricorda di loro. I gigliati sono scesi in acqua senza Onofrietti, che è rimasto costantemente in panchina a causa di un infortunio al mignolo della mano sinistra. Baldineti: «Il dato più importante è che la squadra, sia in campionato che in coppa, scende in acqua sempre con la mentalità giusta, sia che ci si trovi in vantaggio, come a Firenze, o in svantaggio come a Barcellona». [d. s.]

Persone citate: Baldineti, Onofrietti

Luoghi citati: Barcellona, Brescia, Firenze, Italia, Napoli