Il Brescello prende a pallonate un Savona sulle ginocchia: 4-2

Il Brescello prende a pallonate un Savona sulle ginocchia: 4-2 GLI ULTRAS HANNO CONTESTATO I BIANCOBLU' AL RIENTRO: «MERCENARI ANDATE A LAVORARE» Il Brescello prende a pallonate un Savona sulle ginocchia: 4-2 Simone Monari BRESCELLO Onore al Brescello, la cui prestazione conferma una vecchia regola del calcio: vince chi ha più fame, chi ha maggiori motivazioni. La classifica della formazione reggiana, ben diversa da quella del Savona, spiega l'atteggiamento dei padroni di casa, che non hanno avuto vita facile, almeno all'inizio, ma che una volta passati in vantaggio si sono visti la strada spianata. Il Savona dopo un buon avvio s'è smarrito al cospetto della pregevole sforbiciata di Conti il cui gol al 36' del primo tempo ha poi disegnato un'altra gara. Sotto di ima rete il Savona s'è inchinato al raddoppio di Ferrari a ripresa iniziata da un amen. La difesa ligure, poco coperta dal centrocampo, ha sbagliato spesso. Delucis è apparso più volte in difficoltà e non è stato il solo a soffrire il movimento dell'attacco avversario. Ma il 3-0, firmato ancora da un Conti in giornata di particolare vena, anziché chiudere un match ormai sigillato, ha finito per riaprilo. Paradossi del calcio. Il Brescello ha tirato il fiato, il Savona ha reagito. Lamberti, il migliore dei suoi, ha segnato due volte in mezz'ora (era entrato al 18' della ripresa al posto di Barone), ma ormai era tardi e infatti il pareggio non è arrivato ed anzi i reggiani a tempo scaduto, al terzo minuto di recupero, hanno rimpinguato il bottino. Fosse riuscita, la rimonta, non sarebbe comunque stata meritata, perché la squadra di Azzali ha meglio interpretato la partita, una sorta di ultima spiaggia alla vigilia di possibili rivoluzioni societarie. «Direi che gli esterni - ha spiegato il tecnico del Brescello alla fine - sono stati decisivi, i ragazzi hanno dato tutto, ci siamo un po' rilassati sul 3-0 ma la vittoria è meritatissima e mai realmente in discussione». Morello è stato probabilmente, con Conti, il migliore in campo. Il Savona invece, dovrà ripartire sfruttando gli innesti del mercato, quei Desideri e Capuano che ieri Tufano ha lasciato in panchina. I biancoblù saranno di scena a Rimini contro i romagnoli di Acori che ieri hanno vinto il derby a Forlì e adesso si trovano al comando della classifica a pari punti con la Florentia, caduta a sorpresa davanti al proprio pubblico per mano di quel Gualdo che, coi tre punti incamerati, aggancia proprio il Savona. Una partita, quella di Rimini, che si annuncia assai difficile, perché Ricchiuti e compagni, oltre a voler vendicare la sconfitta dell'andata, vorranno confermare il primato appena conquistato. E il Savona dovrà ritrovare quell'identità che ieri s'è smarrita. Ieri in serata gli ultras hanno atteso il pullman del Savona davanti allo stadio Bacigalupo inscenando una vivace contestazione. I giocatori sono stati accolti al coro di «mercenari, andate a lavorare». La polizia ha sorveghato e scortato l'amaro rientro dei biancoblù, tenendo a debita distanza i tifosi delusi. Giocatori e accompagnatori hanno così potuto lasciare la zona dello stadio con le proprie auto. BRESCELLO: Sardini (1' s.t. Soldano); D. Ferrari, Bucchioni, Libassi, Di Nicolantonio; Morello, Merlo, Tagliani (26' p.t. Santunione); Conti (23' s.t. Scalise), Bernardi, F. Ferrari. A disposizione: Paoletti, Berteli, Alterio, Poturak. Ali. Azzali. SAVONA: Ghizzardi; Delucis (5' s.t. Damonte). Di Gioia, Rossi, Barone (18' s.t. Lamberti); Solari, Perrella. Bracaloni, Giacchino; Nappi, Murgita. A disposizione: Vallenzona, Garibbo, Desideri, Lombardo, Capuano. Ali. Tufano. ARBITRO: Barbirati di Ferrara. MARCATORI: Conti (B) al 36' p.t.; F.Ferrari (B) al 3', Conti (B) al 22', Lamberti (S) al 30' e 47', Bernardi (B) al 48' s.t. NOTE: Spettatori 300 circa,ammoniti: Delucis, di Nicolantonio, Damonte. Angoli 7-3 per il Brescello. Felice Tufano è atteso da una settimana difficile dopo il brutto ko di Brescello Paolo Lamberti, tenuto spesso in panchina, a Brescello si è tolto la personale soddisfazione di realizzare una doppietta

Luoghi citati: Brescello, Ferrara, Forlì, Rimini, Savona