La Samp avanti con Plachi raggiunta a Livorno da Protti

La Samp avanti con Plachi raggiunta a Livorno da Protti La Samp avanti con Plachi raggiunta a Livorno da Protti Ermanno Branca Termina in parità il match clou della ventesima giornata del campionato di Serie B. i blucerchiati escono indenni dalla trasferta insidiosissima in Toscana e dimostrano ancora una volta la concretezza tipica delle squadre capaci di compiere il salto di categoria. Il Doria si porta meritatamente in vataggio con una combinazione Flachi-Bazzani e solo un vecchio leone come Protti riesce ad agguantare il pareggio rovinando la festa ai genovesi. Livorno e Sampdoria appaiate al secondo posto si sono affrontate a viso aperto, anche se, soprattutto nella prima frazione di gioco hanno badato soprattutto a non perdere la¬ sciando i portieri completamente inoperosi. Sono gli ospiti comunque a mettere paura al Livorno, mostrandosi squadra solida e compatta. Nella ripresa l'ingresso di Plachi cambia il volto della partita, mettendo costantemente in apprensione la retroguardia toscana. Proprio da una verticalizzazione di Plachi nasce il gol del vantaggio blucerchiato: Plachi si invola sulla destra, tenta un passaggio rasoterra verso l'area che viene inopinatamente respinto da Doga che di fatto chiude il triangolo. Lo stesso Plachi offre poi una palla che deve essere soltanto spinta in rete a Bazzani che di esterno destro infila Amelia. Dopo alcuni minuti di sbandamento il Livorno anche grazie all'ingresso di Danilevicius che aggiunge peso al reparto offensivo riesce a impensierire la difesa genovese. Al 21' un cross di Doga viene deviato in rete di testa da Igor Protti che regala il pareggio al Livorno e festeggia il suo centesimo gol in amaranto. A questo punto le squadre si preoccupano soprattutto di mantenere il pareggio, salvo qualche sporadica puntata in attacco. Alla fine è un risultato che accontenta tutti e che fa guadagnare a Livorno e Sampdoria un punto rispetto alla capolista Triestina. Durante il minuto di raccoglimento per la scomparsa di Gianni Agnelli, i tifosi della curva livornese hanno esposto uno striscione di pessimo gusto, dimostrando che non meritano una squadra che gioca così bene.

Luoghi citati: Livorno, Toscana