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St-Vincent, aggredito taxista che denunciò i colleghi «abusivi» MEDICATO ALL'OSPEDALE, NON E' GRAVE St-Vincent, aggredito taxista che denunciò i colleghi «abusivi» SAINT-VINCENT Un taxista di Saint-Vincent è stato aggredito il giorno dopo aver denunciato la presenza di colleghi «abusivi» che esercitano l'attività nella cittadina termale. Trasportato all'ospedale di Aosta in ambulanza, è stato giudicato guaribile in 7 giorni per contusioni e traumi al dorso e alla colonna vertebrale. La vittima è Albert Willi, 48 anni. Da tempo conduce una guerra a colpi di carte bollate contro i taxisti che, titolari di licenze rilasciate in paesini della Media Valle, eserciterebbero l'attività (non autorizzati, dice Willi) attorno al Casinò di St-Vincent. L'ultima denuncia, firmata dall'avvocato Andrea Balducci di Aosta, è stata inoltrata al Comune martedì scorso. Mercoledì sera, alle 19,30, Willi è stato aggredito di fronte alla stazione di Chàtillon. «Un uomo mi ha insultato, poi spintonato e gettato a terra, quindi trascinato sull'asfalto verso la mia macchina, con la complicità di un'altra persona» dice il taxista, che ora è alla ricerca di un testimone dell'aggressione, un cittadino dai tratti arabi di età attorno ai 40-50 anni, che parlava al telefono con alcuni connazionali ed era diretto nella Valtoumenche. Sull'accaduto è stata presentata denuncia alla questura di Aosta, che ora indaga per lesioni personali. Proprio il giorno prima dell'aggressione, attraverso il suo legale, Willi aveva scritto al Comune di St-Vincent chiedendo Drovvedimenti contro taxisti che, sprovvisti di icenza, eserciterebbero comunque la loro attività abituale nella zona della cittadina termale, [s. ser.]