Romero: danneggiati da Collina di A. Ben.
Romero: danneggiati da Collina Romero: danneggiati da Collina Cimminelli critica Mazzola: «In estate mi aveva garantito un torneo tranquillo» BOLOGNA I dirigenti granata contro il miglior arbitro del mondo, Pierluigi Collina. Già nell'intervallo il presidente Attilio Romero sale trafelatissimo le scale del «Dall'Ara» verso la tribuna stampa. Gesticolando fa capire che il rigore di Belli Carri su Cruz era stato concesso troppo benevolmente dall'arbitro di Viareggio: «Un'invenzione. Non l'avevo visto subito, ma mi hanno sottoposto le immagini televisive: si nota chiaramente che se un fallo c'era, quello era dell'argentino e non del nostro difensore. Un rigore fasullo». A fine gara la rabbia del presidente è ancora più forte. Oltre a ribadire l'inesistenza del fallo di Belli Carri, rinó .ra la dose sulla punizione calciata da Bellucci (a seguire la mischia risolta dal gol di Bella Rocca): «Altro erroraccio perché l'assistente dell'arbitro Puglisi aveva sbandierato chiaramente segnalando il fallo a nostro favore, ma Collina inspiegabilmente ha indicato la direzione opposta. Noi non vogliamo schierarci con le squadre che si lamentano e attaccano gli arbitri, ma abbiamo la memoria molto lunga e soprattutto ottima». E qui Romero deve inevitabilmente ricordare tutti-i torti subiti: «Questi due episodi si aggiungono ad una lista ormai molto, troppo lunga: il gol di Scarchilli annullato a San Siro contro l'Inter, due gol annullati a Ferrante contro Roma e Como, un fallo di mano in area dell'Empoli su tiro di Magallanes, un gol a Conticchio annullato contro il Chievo e il gol di Belvecchio in netto fuorigioco ma convalidato. Comunque riteniamo siano sviste o valutazioni sfortunate degli arbitri». A questo punto interviene Cimminelli, che si impossessa del microfono. L'azionista di riferimento è imbufalito: «Remerò fa il politico io no: Mi girano maledettamente i e ni. Sono incavolato nero. Questo rigore è inventato e la punizione del secondo gol era al contrario. E devo dire che il guardalinee non ha avuto il coraggio di rimanere con la bandierina alzata per far cambiare idea e decisione a Collina. La mia non è una lamentela ma una constatazione: guarda caso questi errori si ripetono sempre contro di nói. E' chiaro che prima della partita avrei messo tre firme su questo pareggio, ma pareggiare in questo modo non mi va assolutamente. Anche perché oggi sono decisamente meno ottimista delle altre volte». Ecco l'attacco frontale di Cimminelli. Proprio sulla scia di questa dichiarazione affronta a muso duro l'operato di Mazzola e Camolese: «Mi gira- Il presidente del Torino Romero no le scatole perché qualcuno (Mazzola e Camolese) mi avevano garantito quest'estate che la squadra non solo si sarebbe salvata ma avrebbe fatto meglio dello scorso anno e che, soprattutto, non avremmo sofferto, invece eccoci qui, con una classifica addirittura peggiorata e per nulla confortante. Adesso i pareggi non servono più, bisogna qualche volta anche vincere per continuare a sperare». Intanto, aspetta una telefonata da Sacchi: «Nella speranza che si dia una svegliata per Marchionni, ma noi stiamo lavorando anche su altri obiettivi proprio per non rimanere spiazzati (Piacenza ndr) in caso di rinuncia del giocatore». [a. ben.]
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