L'Alto Adige si diverte e gioca a tennis con una Pro Vercelli incapace di reagire

L'Alto Adige si diverte e gioca a tennis con una Pro Vercelli incapace di reagire PESANTISSIMA SCONFITTA (6-0) DELL'UNDICI DI GOBBO SUL CAMPO DI BOLZANO L'Alto Adige si diverte e gioca a tennis con una Pro Vercelli incapace di reagire Filippo Rosate BOLZANO La Pro Vercelli lascia il «Druso» con sei gol sul groppone e senza l'onore delle armi. La disfatta patita sarà difficile da digerire per i piemontesi che, assenze pesanti a parte, avrà di che meditare. La squadra di Gobbo resta in partita per soli 180 secondi, fino a quando al 3' Lorenzini cerca di punzecchiare la difesa avversaria proponendosi in un affondo sventato dalla chiusura tempestiva del portiere Servili. Da quel momento la squadra scompare dal campo, in balìa di un Alto Adige che, al contrario ribadisce le proprie ambizioni di primato sciorinando calcio frizzante ed aggressivo e tanti gol. Quelli cominciano ad arrivare prestissimo. Al 12' l'angolo di Zecchin è una parabola invitante sulla quale si avventa Noselli che, smarcato a centro area, di destro al volo sblocca il risultato. I padroni di casa giocano di prima e centralmente, gestendo il centrocampo e cercando il nuovo arrivo Bertani, vero e proprio mattatore dell'area di rigore. E' proprio Bertani a raddoppiare al 18' con una palombella di testa. L'Alto Adige gioca al gatto con il topo, snidando un'avversaria che appena pressata dimostra di andare in tilt. Al 22' i piemontesi subiscono la terza rete. Zecchin, uno dei migliori tra i biancorossi, si trascina lungo la fascia sinistra uno stanco ed abulico Pedrocchi, il folletto altoatesino lo elude con una finta al momento del cross: una pennellata per la testa di Bachlechner che non perdona. Neanche i cambi operati da Gobbo sortiscono qualcosa di buono per la Pro Vercelli. Al 60' il poker è servito da Nardi, che realizza la terza rete su palla inattiva. A questo punto ci sarebbe parecchio da interrogarsi nella difesa piemontese capace di rimanere ferma ed attonita su ogni spiovente. Al 63' ci sarebbe la possibilità di provare a risalire la china: ma il calcio di rgore concesso per fallo su D'agostino è miseramente fallito da Tagliaferri. L'espulsione di Birolini è il suggello di una domenica da dimenticare mentre l'Alto Adige, dal canto suo, prosegue nella sua caccia al gol e l'ottiene ancora al 75' con uno splendido assolo di Bertani che fa fuori difensori e portiere. La sesta rete viene realizzata da Noselli all'85' con la un rasoterra che passa sotto le gambe dell'incolpevole Marchetti.

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