«E' personale il no di Fazio alla guerra»

«E' personale il no di Fazio alla guerra» MARTINO: NON E DETTATO DA MOTIVI ECONOMICI «E' personale il no di Fazio alla guerra» m «Sono convinto che quell'affermazione sia stata dettata dal desiderio di Fazio di sottolineare la sua personale avversione a un'azione militare in Iraq, non certo dall'effettivo convincimento che essa influirebbe negativamente sulla nostra ripresa economica». Lo afferma il ministro della Difesa, Antonio Martino, in un editoriale in edicola oggi sul quotidiano «La Sicilia», commentando l'affermazione del Governatore di Bankitalia, seconda cui una guerra non aiuterebbe la ripresa economica. «Oltre tutto - continua Martino mi sembra che chi è contrario all'azione militare continuerebbe a esserlo anche se essa costituisse uno stimolo per la nostra economia, e che quanti ritengono che essa sia utile la giustificano con considerazioni attinenti alla sicurezza, non alla convenienza economica». Secondo Martino «neanche il più avventuroso dei leader politici dovrebbe invocare un'azione militare solo perché avrebbe conseguenze economiche favorevoli». «Con questo conclude - non intendo affatto sostenere che la dimensione economica delle scelte di sicurezza e di difesa sia irrilevante, dico soltanto che non dovrebbe essere decisiva: non si fanno guerre perché convengono economicamente, non si dovrebbe abdicare alla sicurezza per risparmiare quattrini».

Persone citate: Antonio Martino, Secondo Martino

Luoghi citati: Iraq, Sicilia