Uno-due del Como e la Roma cade al tappeto | di Fabio Vergnano

Uno-due del Como e la Roma cade al tappeto | SUL NEUTRO DI PIACENZA SETTIMA SCONFITTA PER LA SUADRA DI CAPELLO E PRIMO SUCCESSO DEI LARIANI Uno-due del Como e la Roma cade al tappeto | Brunner para tutto, Dellas si fa espellere: nel finale decidono Music e Carbone Fabio Vergnano inviato a PIACENZA Ci voleva la Roma alla terza sconfitta consecutiva per rianimare il Como alla prima vittoria in campionato. Giallorossi inguardabili, soltanto Tolti ha cercato di aggirare la mediocrità. Il resto un pianto. Stagione ormai da etichettare come fallimentare, il finale di questa partita non era scritto, l'hanno inventato i giallorossi con errori da matita blu. Partita di straordinaria bruttezza, questa volta Preziosi e Sensi, i grandi nemici del Palazzo, non hanno nulla su cui recriminare. Del resto le due squadre si sono presentate sul «neutro» di Piacenza con una fedina calcistica non proprio immacolata. Zavorrato da arcinoti problemi il Como che ha scelto una rigida marcatura a uomo sulle due punte Montella e Tolti, affidando all'estro di Carbone le sporadiche azioni offensive che casualmente ha tentato di imbastire. In versione dimessa, come le capila da qualche tempo, la Roma ormai derubricata a Romelia e incapace di far valere una superiorità tecnica che comunque era indiscussa rispello al livello degli avversari. Anche contro gli ultimi della classifica Capello ha scelto la linea della prudenza. Centrocampo. foltissimo con il giovane De Rossi (debuttante in A) a tamponare una delle tante falle aperte dalla assenze (10 fra infortuni e squalifiche), e Delvecchio relegato al ruolo di estemo e costretto a svolgere un lavoro di raccordo fra difesa e centrocampo che ha azzeralo la sua vena di goleador. Tutto della Roma il primo tempo come possesso di palla e azioni da gol, peccato che i giallorossi abbiano trovalo Brunner in vena di prodezze. Non è bastala l'inesaunbile vena di Tolti a mandare in orbita una squadra che pare sfiduciata e ormai conscia del proprio ruolo di comprimaria. La Roma ha crealo un'occasione al 15' con Montella sventata da Brunner. Ha riprovato al 22' con una raffinatezza del Pupone sul calcio piazzato e ancora il portiere comasco è stalo provvidenziale. Ha sigillato il primo tempo al 45' con un assist di Montella per Tolti che ha fatto il fenomeno, ma ha ritrovato Brunner insuperabile e pronto a sventare con il piede. Tre sussulti giallorossi persi in un mare di piccole cose. Colpa anche del fiacco approccio alla partita del gruppo romanista, cui ovviamente va riconosciuta l'attenuante delle assenze. Prestazione di basso profilo quella di Tommasi, a corrente alternata Dacourt che certo non può ricevere molto da questi compagni, ma i cambio dà tutto il possibOe. Inquietanti alcune esibizioni di Dellas in difesa (fino all'espulsione), perfino Cafu ha perso lo spunto vincente. Nes- (4-4-2) Brunner 7,5; Tomas 6, Stellini 5,5, Tarantino 5, Juarez 6; Binotlo 5(1'st Pecchia 6), Cauet 5, Corrent 5,5, Music 7; Caccia 5,5, Carbone?. Ali.: Pascetti 6,5. (3-5-2) Antonìoli 5,5; Dellas 5,5, Samuel 6, Aldair 5,5; Cafu 5,5, Dacourt 6, Tommasi 5 (40' st Cassano sv). De Rossi 6, Delvecchio 5; Tolti 7, Montella 5,5. Ali.: Capello 5. Arbitro: Treossi 5,5. Reti: st 37' Music, 46' Carbone. Ammoniti: Carbone, Dellas, Stellini, Corrent, Juarez. Espulso: 35' st Dellas. | Benny Carbone (a sinistra) esulta insieme con il compagno Stellini dopo aver realizzato la retedel raddoppia per la squadra lariana suna notizia dal fronte comasco. Un tran-tran tipico di chi va in campo scortato dalla rassegnazione. Il cambio Binotto-Pecchia all' inizio della ripresa ha avuto lo stesso effetto di un'aspirina per un moribondo. L'intraprendenza romanista non ha avuto picchi significativi neppure nella ripresa. Anzi la partenza è stata di una mollezza sconcertante e il Como ne ha approfittalo collezionando la prima conclusione a rete al 2' con Tomas. A fatica la Roma ha rimesso insieme una reazione e l'ha concretizzata al 12' con un triangolazione Tommasi-Delvecchio-Tolti che il capitano sotto gli occhi della fidanzata Ulary ha recapitato fra le braccia di Brunner. Imperdonabile. Boccheggiando le due squadre hanno cercato di tenere in vita una partita contrassegnala dalla caccia all'errore. La Roma perde Dellas (doppia ammonizione, settima espulsione stagionale romanista) punito da un severissimo Treossi e in dieci va incontro alla disfatta. Al 37' Music trova un destro a pelo d'erba che fulmina Antonioli in pieno recupero (46') arriva anche la seconda rete firmata da Carbone. In mezzo un mani di Stellini in area su cui Treossi sorvola.

Luoghi citati: Carbone, Montella, Piacenza