Risarcimenti Rc Auto, interviene il governo di Luigi Grassia

Risarcimenti Rc Auto, interviene il governo Risarcimenti Rc Auto, interviene il governo Marzano: in settimana convocherò consumatori e compagnie Luigi Grassia Il governo ha deciso di intervenire nella vicenda dei rimborsi delle polizze Re Auto, quei rimborsi che alcuni giudici di pace hanno imposto alle compagnie per punirle del «cartello» individuato dall'Antitrust ma che non si sa se siano effettivamente dovuti, né come e quando potranno essere materialmente liquidati, vista la mole di milioni e milioni di ricorsi. Un tavolo di confronto fra le compagnie assicuratrici e le associazioni di consumatori sarà convocato dal ministro per le Attività produttive Marzano entro la settimana, in cerca di una soluzione che si prospetta comunque molto difficile e forse impossibile da trovare. Nel frattempo le associazioni dei consumatori che si sono tenute fuori dalla battaglia litigano- con quelle che l'hanno scatenata, accusandole di aver illuso gli automobilisti. Invece le associazioni promotrici delle cause legali e dei ricorsi annunciano che sono già 4 milioni i moduli scaricati via Internet dagli assicurati per chiedere alla compagnie di risarcirli. L'arduo compito di sciogliere il nodo spetterà alla riunione convocata da Marzano. «Ho già fatto i primi passi in questo senso - ha detto il ministro -. Ho comunicato all'Ania che intendo promuovere questo incontro nei prossimi giorni, entro la settimana. Ma non ho idea su come si potrà concludere. Il problema resta aperto». Secondo i consumatori, i clienti in diritto di chiedere il rimborso delle maggiori spese dovute alla collusione fra 17 compagnie sono 18 milioni e la cifra cui hanno complessivamente diritto è di 3,6 miliardi di euro (giorni fa uno studio indipendente della banca di investimenti Fox-Pitt Kelton ridimensionava a 1,4 miliardi). Lo scontro con le assicurazioni non è sui numeri ma sul principio: la risarcibilità, sostengono i consumatori, può essere decretata dai giudici di pace, con sentenze immediatamente esecutive. Invece l'Ania - che raggruppa le compagnie - ha già detto che tutte le richieste di risarcimento avanzate dai consumatori saranno respinte e che il contenzioso arriverà fino al massimo grado di giudizio. Il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai, rispondendo alle domande dei senatori della commissione Industria, ha spiegato che dal provvedimento dell'Antitrust «non si può dedurre l'esistenza di un danno nei confronti degli assicurati Re Auto, quindi dovranno dimostrarlo caso per caso» davanti al giudice. «È ingiusto prelevare,anche un solo euro dai bilanci delle compagnie per i risarcimenti». L'Ania non è incline a sedersi al tavolo con i consumatori per trovare un accomodamento generale, «Non ci sono transazioni possibili. Certo non possiamo stabilirle né noi, né i consumatori, E allora saranno i giudici. Non siamo disponibili a trattare neppure se invece di chiederci 200 euro poi si chiudesse a 50. Non abbiamo le risorse per far fronte a questi rimborsi». Ieri il presidente della Federconsumatori. Rosario Trefiletti, ha detto che due milioni di moduli per chiedere i rimborsi sono stati scaricati direttamente dai siti della associazioni dell'Intesa e altri due milioni da altri siti. Per il 3 febbraio è stata indetta una manifestazione di prolesta sotto alla sede dell'Ania, durante la quale Adusbef, Adoc, Codacons e Federconsumatori distribuiranno altri moduli. Invece l'associazione Aduc (da non confondere con Adoc) dichiarava ieri che «quei giudici di pace che hanno riconosciuto la validità dei ricorsi lo hanno spesso fatto secondo equità piuttosto che diritto» e i movimenti Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento consumatori e Movimento difesa del cittadino respingevano le accuse dell'Intesa, che le aveva accusate di sconfessarle nella battaglia per i risarcimenti usando gli stessi argomenti delle compagnie: «Non intendiamo fare nessuno sconto agli assicuratori, ma vogliamo offrire una corretta informazione ai cittadini. È sbagliato illudere i consumatori». Il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai GLI ESPERTI FANNO I CONTI: PROCEDURE PIÙ FACILI, ENTRATE OLTRE LE PREVISIONI

Persone citate: Fabio Cerchiai, Marzano, Pitt, Rosario Trefiletti

Luoghi citati: Marzano