Massino, seconda rapina alla banca di F. Fil.

Massino, seconda rapina alla banca IERI SVALIGIATA DI NUOVO LA FILIALE DELLA BNL Massino, seconda rapina alla banca MASSINO VISCONTI Due individui armati di taglierino e a volto scoperto hanno rapinato la filiale della Banca Nazionale del Lavoro. E' accaduto ieri, poco dopo le 11, allo sportello di via Roma 4. L'istituto bancario era già stato rapinato il 3 settembre scorso. I due hanno lasciato poco lontano la vettura poi sono entrati in azione: a direttore e ai due impiegati hanno fatto subito capire le loro intenzioni e hanno chiesto venisse consegnato tutto il denaro presente nelle due casse vicino al bancone. Si sono accontentati di quello e non hanno chiesto venisse aperta anche la cassaforte sul retro. Il bottino, secondo i primi conteggi, si aggirerebbe attorno ai settemila euro. Poi con la stessa rapidità hanno lasciato l'istituto di credito e sarebbero saliti su un'auto con targa straniera, rinvenuta una quindicina di minuti dopo abbandonata vicino a Ghevio. Di quanto stava acca- dendo non si è accorto nessuno né al vicino negozio di alimentari di Graziella Zanetta, né al ristorante «Caverna del leon d'oro» e nemmeno nella tabaccheria e all'Osteria della Rama, in piazza del Municipio. La filiale di Massino della Bnl era già stata rapinata il 5 settembre scorso, allora il bottino fu di ventimila euro, ma i due autori furono arrestati qualche ora più tardi in un albergo di Sesto Calende: i carabinieri risalirono alla loro identità grazie al filmato del sistema di sicurezza. Si trattava di Giuseppe Brovelli, di Taino, e Antonio Barbieri; il Brovelli dopo qualche giorno di carcere ottenne i domiciliari per ragioni di salute. Arrestato per un'altra rapina, ai primi di gennaio é finito nel carcere di Opera. I carabinieri di Arona e Lesa hanno avviato le indagini e dislocato posti di blocco. Con l'ausilio dei filmati i militari sperano di risalire ai due autori, [f. fil.]

Persone citate: Antonio Barbieri, Brovelli, Di Nuovo, Giuseppe Brovelli, Graziella Zanetta, Massino, Rama

Luoghi citati: Arona, Sesto Calende, Taino