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«Un uomo di grande carisma» «Un uomo di grande carisma» I ricordi personali di Pasquale, Andrea De Filippi e Nan «Conobbi l'avvocato Agnelli nel 1978 quando partecipai, allora giovane funzionario della Federpiemonte, ad una riunione ristretta che si svolse a Torino, nel corso della quale si realizzò l'accordo per il raddoppio dell'autostrada Torino-Savona - dice il direttore dell'Unione industriali, Luciano Pasquale -. Ricordo un uomo dotato di grande fascino personale, di poche ma efficaci parole. Ci disse che avrebbe ceduto l'autostrada a condizione che il governo si fosse impegnato al raddoppio "perché le merci di Torino e del Piemonte possano raggiungere più velocemente il porto di Savona e le persone accedere con comodità alla Riviera più frequentata dai torinesi"». Aggiunge Pasquale: «Ebbi occa¬ sione di vederlo tante altre volte alle riunioni di Confindustria. E' stato il punto di riferimento per molte generazioni di industriali e per gran parte della classe dirigente del Paese. Ho sempre provato una grande ammirazione per la sua cultura, la sua eleganza e, soprattutto, per il carisma personale, che gli per¬ metteva di realizzare le imprese più difficili con straordinaria semplicità. Penso che alle prossime riunioni in Confindustria molti, come me, cercheranno di individuare ancora la nuca argentata che segnava la sua presenza, che da sola infondeva in tutti sicurezza ed orgoglio. Purtroppo non ci sarà più e mai come ora mi sovviene il pensiero che, è vero, la vita continua. Ma non sarà più la stessa cosa». Anche Andrea De Filippi, fondatore della concessionaria Fiat di Savona ed ex presidente della Camera di commercio, ha avuto contatti diretti con Agnelli: «Negli Anni '80 rappresentavo i concessionari italiani e ci incontravamo spesso. Era un uomo molto simpatico, dotato di classe e di stile. Come se ne incontrano pochi. In quel periodo superammo tutti insieme una brutta crisi e sono certo che anche questa volta il gruppo supererà il difficile momento. Certo, la sua esperienza e il suo carisma ci avrebbero fatto comodo». L'onorevole di Forza Italia Enrico Nan, invece, ha conosciuto Agnelli in Parlamento: «Ricordo che si sedette vicino a Mancuso e me in occasione dell'elezione del presidente Ciampi. Mi venne presentato e fu molto gentile. In attesa del voto parlammo un po' e rimasi stupito dalla sua spontaneità». . [e.b. 1 la figura dì Giovanni Agnelli nella parole del presidente Luciano Pasquale, di Andrea De Filippi e dell'on. Enrico Nan