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Lapidi contro la velocità PER CONVINCERE GLI AUTOMOBILISTI A NON CORRERE SULLA STRADA DEL PORA Lapidi contro la velocità Provocazione del sindaco di Calice Ligure CALICE L. «Si potrebbe fare come in alcune zone della Francia, dove nelle strade più pericolose vengono evidenziati con cartelli il numero di automobilisti che perdono mensilmente o annualmente la vita in quel tratto di arteria». Enrico Richeri, sindaco di Calice Ligure lancia la sua proposta per creare un deterrente agli automobilisti che non rispettano il codice della strada. Sotto esame, dopo i tanti incidenti anche mortali degli ultimi annoi, la provinciale fra Calice e Finale, in particolare nel tratti di Perti. Questo il parere di Richeri: «La strada presenta sicuramente delle anomalie e dei tratti pericolosi dovuti sia all'ubicazione della stessa, vicinissima al torrente Fora, ed altri dovuti a strettoie o curve che non permettono velocità eccessive, ma questi, a mio parere non possono certo essere le cause degli incidenti anche mortali che ormai troppo spesso si registrano. Non so quanti si siano accorti dei limiti di velocità sistemato in più punti, non so quanti si siano accorti della segnaletica orizzontale che proibisce ogni forma di sorpasso. So solo che per uno come me che la percorre più volte al giorno il rischio è grande a causa di quegli "indiani metropolitani" che hanno scambiato il tratto incriminato per una pista da chilometro lanciato. A nulla servono i controlli. Sembra che il codice della strada non permetta la sistemazione di dossi o limitatori di velocità, a nulla perciò servirebbero modifiche al manto stradale. Il pericolo non è la strada ma chi la percorre come se fosse un'autostrada». [a. r.j La pericolosa strada che da Finale porta a Calice in Val Pora