Greggio: ecco il mio fantastico 2003

Greggio: ecco il mio fantastico 2003 L'ANTI-ANCHORMAN DI «STRISCIA» PARLA DEI PROGRAMMI FUTURI E DELLA SUA ADESIONE ALLA BATTAGLIA CONTRO FENICE Greggio: ecco il mio fantastico 2003 Mei piani del comico di Cossato anche un film nel Biellese Michela Chioso BIELLA A Palazzo dei Cigni, storico teatro di produzione targato Mediaset, arriva all'ultimo minuto, minimizza il ritardo e sfodera un sorriso sornione. «Ezio Greggio? - confessa pungente - Una persona sincera: escluso quando non dice la verità». Giornalista professionista, cabarettista e autore. Greggio è l'anti-anchorman di Striscia la notizia, il tg satirico di Canale 5 che da quindici anni smaschera e commenta gli orrori quotidiani del Bel Paese. Atletico, anticonformista e affascinante, l'illustre biellese buca il video sbancando ogni volta gli ascolti. «Essere il volto e l'anima di Striscia - afferma orgoglioso significa rendersi conto che c'è un'Italia stonata, piena di magagne politiche e televisive, un'Italia che non funziona bene. Significa sentirti investito di una carica che ti impone di dar voce e difendere i più deboli, quelli che hanno meno possibilità di farsi ascoltare. Significa essere consapevole che stai facendo una cosa utile, oltre che divertente, e mettere la faccia sulla punta di un iceberg che sotto di sé ha, da Antonio Ricci in giù, uno staff straordinario in grado di confezionare una trasmissione clamorosa». Giusto il tempo di una battu- ta ed è già ora di salire al doppiaggio, per dar voce alle immagini, sequenza infinita di vip e svip. Poi in studio, con Enzo lachetti, le veline Giorgia ed Elena e il cane Willy. Parte la sigla, il sipario si alza e nel tubo catodico vengono sparate news, gag e coreografie. Del Biellese, per ora, neanche una parola. «Buon segno - commenta Greggio di ritomo in camerino - vuol dire che a Biella va tutto bene, non ci sono fatti supereclatanti. Tranne la questione dell'inceneritore». Il caso Fenice è già sulla scrivania di Antonio Ricci, guru del programma: dopo una serie di rinvìi anche a causa del maltempo e di impegni imprevisti, il Cabibbo è atteso a Biella per sabato I febbraio. «Conosciamo bene la vicenda e siamo pronti a entrare in battaglia. Biella è una città industrializzata dove un po' d'inquinamento già c'è, costruirci un "mamozzone" simile non è certo una cosa saggia. Questo, però, non significa schierarsi politicamente, semplicemente essere contro gli inquinatori. Il Biellese è un territorio magico, le sue valli sono straordinarie e ci sono pure due santuari importanti: la Madonna è già nera di suo, perché metterci su lo smog?». Battute a parte, a Biella Greggio ci viene raramente ma si dice molto affezionato a questi luoghi. Il suo nome dal '95 è legato all'Associazione per l'aiuto ai bimbi nati prematuri - attraverso la quale ha donato apparecchiature ai centri neonatali di una ventina di ospedali italiani, tra cui anche quello locale - e ai tanti, anzi tantissimi, gesti di solidarietà di cui non parla perché, dice, «non sono cose da raccontare, non è importante che la gente sappia». E per alleggerire la conversazione lancia un saluto a mamma e papà che ancora oggi risiedono a Cossato. Tra i programmi futuri del fantasmagorico biellese, la realizzazione della multisala a Valdengo.. «Il progetto è stato approvato - conclude Greggio e prevede otto sale all'avanguardia, una vasta area commerciale, parcheggi custoditi e non, ristoranti e bar. Sarà un luogo in linea con i tempi e richiamerà anche il pubblico valsesiano, vercellese ed eporediese. A breve inizieremo i lavori e speriamo di portarli a compimento nel giro di una quindicina di mesi». E per non farsi mancare nulla, in cantiere anche una nuova pellicola che potrebbe essere girata proprio nel Biellese. Una storia di cui ancora nulla si sa ma che, ne siamo certi, riproporrà il fascino di un cinema del sorriso capace di imporsi anche grazie all'intelligenza. Ezio Greggio, qui in compagnia di Enzo lachetti e delle veline di «Striscia», ha dei progetti tutti biellesi per il 2003

Persone citate: Antonio Ricci, Cabibbo, Del Biellese, Ezio Greggio, Mei

Luoghi citati: Biella, Cossato, Italia, Valdengo