Manette al commercialista e al cliente di Alberto Gaino
Manette al commercialista e al cliente IL PROFESSIONISTA E' FINITO IN CELLA NOVE GIORNI FA, MA LA NOTIZIA E' TRAPELATA SOLO IERI DAL TRIBUNALE DEL RIESAME Manette al commercialista e al cliente Accusati di corruzione sono stati arrestati dalla Finanza Alberto Gaino Un noto professionista è stato arrestato nove giorni fa e il provvedimento è stato protetto da un fitto riserbo sino a ieri, quando il suo nome è comparso sul calendario delle udienze di giornata del Tribunale del Riesame: Francesco Gallo, ore 12, relatore Macchioni. All'ora convenuta è comparso di fronte ai giudici un uomo di una certa età, grande e grosso, dall'umore più grigio del completo che indossava. A quel punto non è stato difficile scartare i vari possibili casi di omonimia (fra cui quella con un consigliere comunale) e identificare nell'indagato un commercialista e revisore contabile sulla breccia da decenni in città. Che poi il dottor Gallo sia stato prelevato di buon mattino, venerdì 17 gennaio, dalla Guardia di Finanza e portato in carcere con l'accusa di corruzione fa pensare che si possa essere all'inizio di un'altra inchiesta per tangenti. Tanto più che, prima di lui, il 31 dicembre scorso, è finito in cella un imprenditore, cliente del commercialista. Il riserbo che ha circondato sinora le indagini ne è una chiara conferma indiretta. Il procuratore aggiunto Bruno Tinti e il pm Manuela Pedrotta, titolari dell'inchiesta, non dicono nulla, e il solo dettaglio significativo che emerge dagli ambienti giudiziari è sulla pluralità dei pubblici ufficiali corrotti. Su costoro non trapela nulla: se sono stati individuati, evidentemente sono oggetto di indagini ancora più riservate. Lo studio di Francesco Gallo si trova in corso Vinzaglio 12/Bis. A quattro numeri civici di distanza dal portone dell'Agenzia regionale delle Entrate e dal blocco degli uffici finanziari. In quei locali il commercialista è di «casa», per cui la deduzione più semplice è che l'inchiesta punti su funzionari del Fisco. Nemmeno negli anni di Tangentopoli vi erano state indagini importanti su quegli uffici. Solo qualche caso di cor¬ ruzione o concussione, isolato, e di tanto in tanto. Un tale riserbo da parte della magistratura fa ritenere che gli investigatori stiano lavorando su tracce consistenti. Gallo è accusato di aver versato per il cliente una tangente di alcune decine di migliaia di euro. Altro non si sa, se non che può essere stato chiamato in causa dall'imprenditore che l'ha preceduto in carcere. I suoi difensori, gli avvocati Giovan- nandrea Anfora e Luigi Giuliano, non hanno rilasciato dichiarazioni al termine dell'udienza del Riesame, durata oltre due ore. I giudici Pier Giorgio Baiestretti (presidente), Gianni Macchioni e Francesco Moroni hanno cinque giorni di tempo per depositare la loro decisione sull'istanza di scarcerazione presentata dai legali per Gallo. Chi parla è la moglie del professionista: «E' un errore, un malinteso. Sono sicura che si chiarirà tutto al più presto». Tinti dirige il pool reati societari della Procura della Repubblica che, nel corso degli ultimi due anni, ha condotto indagini di grande rilievo nazionale (bilanci di Telecom Italia e acquisto di Telekom Serbia) e locale (le decine di arresti di asfaltopoli). La nuova inchiesta ha ricevuto l'avallo del Tribunale del Riesame per il primo arresto, quello dell'imprenditore. Ora si attenderà l'esito del ricorso di Gallo. E dopo che succederà? Non resta che aspettare, per saperne di più e capire se - dopo un lungo anno a parlare di condoni fiscali, diventati sempre più tombali, e da ultimo anche di estrosi emendamenti che ne estenderebbero i benefici in materia penale agli «emittenti» di fatture false già indagati c'è ancora chi ha paura degli accertamenti fiscali e mette mano al portafogli, ma non per pagare il dovuto. Dei pubblici ufficiali necessariamente coinvolti nella vicenda non si conoscono né l'identità né il numero L'ufficio del tributarista è a pochi metri dalla sede dell'Agenzia regionale delle entrate di corso Vinzaglio Investigatori della Finanza impegnati in un'indagine
Luoghi citati: Telekom Serbia
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