Alessandro Benvenuti in «Nero cardinale» vicenda ambientata nel 700 fiorentino

Alessandro Benvenuti in «Nero cardinale» vicenda ambientata nel 700 fiorentino Alessandro Benvenuti in «Nero cardinale» vicenda ambientata nel 700 fiorentino ASTI Una commedia settecentesca, basata su un curioso personaggio della grande dinastia fiorentina. È «Nero Cardinale» di Ugo Chiti con Alessandro Benvenuti, che andrà in scena domani alle 17 al Teatro Alfieri. La commedia che si è aggiudicata il prestigioso premio Riccione e continui riconoscimenti e attestazioni di stima dal mondo del teatro e dal pubblico, viene portata in scena dall'Arca Azzurra, la compagnia di Chiti, con un Benvenuti entusiasta interprete nel ruolo del protagonista. La vicenda si svolge durante il Carnevale del 1707. Il cardinale Francesco Maria de Medici, convocato con urgenza dal fra¬ tello, il granduca Cosimo Terzo, è strappato dalla sua villa di Lappeggi, dove vive tra i lussi e le intemperanze guadagnandosi il soprannome di «cardinal cuccagna». La dinastia è in der'-'^o, i figli di Cosimo non riescono a dare un erede che garantisca la discendenza. Cosimo vede in Francesco Maria l'ultima speranza. Il piano è che il fratello, cardinale solo per motivi dinastici, lasci il clero e si sposi per dare alla famiglia un erede e un futuro. Nel caos della decadenza dei Medici e nella vicenda di un uomo che decide di abbandonare il suo mediocre ruolo di «secondo», Chiti scopre analogie fra passato e presente. Malgrado la sua distanza storica il protagonista ha caratteristiche che ne fanno una figura attuale. «È un personaggio dalla becera sontuosità - spiega Chiti - contro la gelida stitichezza degli altri, che sentenzia dei destini del corpo e della tavola piuttosto che occuparsi del mondo, che si inalbera e assume toni da veggente davanti all'ipocrisia e alle bigotte paure del potere del suo tempo». I biglietti costano da 8 a 15 euro. Informazioni: 0141/ 399.571, 338/77.69.492. [e. f. e] Alessandro Benvenuti

Persone citate: Alessandro Benvenuti, Chiti, Francesco Maria, Francesco Maria De Medici, Ugo Chiti

Luoghi citati: Riccione