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Sul palco di Pallanza gli «Amici di Eduardo» A Villadossola gli allievi dello Stabile di Torino VERBANIA Sul palco di Pallanza gli «Amici di Eduardo» A Villadossola gli allievi dello Stabile di Torino VILLADOSSOLA Un lavoro sul tentativo di tradurre in gesti e parole quanto sta dentro il mondo interiore, sempre difficile da comunicare agli altri. E' quanto proporranno que-, sta sera, alle 21, al Teatro La Fabbrica di Villadossola gli allievi della Scuola del Teatro Stabile di Torino. Porteranno in scena «Inferno» un testo di August Strindberg che ben si presta a questo sforzo di trasformare il «non detto» o il «non dicibile», che sta in ognuno di noi, in messaggi chiari che tutti possano capire. E' il primo passo che apprende chi vuole fare l'attore perché, entrare nell'interiorità e portarla alla luce, è l'esercizio che più serve per affrontare la costruzione di un personaggio. Si può dire che Strindberg col suo «Inferno» offre ima gamma mol¬ to ampia dei pensieri e timori che attanagliano l'uomo e che per i giovani attori costituiscono una proficua palestra per prendere confidenza con quelle patologie dell'animo umano che sono diventati i capisaldi della drammaturgia. La Scuola del Teatro Stabile di Torino è nata nel '92 ad opera di Luca Ronconi. E' stata promossa dall'assessorato al lavoro e alla formazione professionale della Regione Piemonte ed è finalizzata all'addestramento dei giovani attori. In questi anni è diventata un importante punto di riferimento per il mondo del teatro italiano. Lo spettacolo si inserisce nella rassegna che si propone di far conoscere al pubblico tutto il nuovo che esprimono le scuole teatrali del nostro paese. Prossimo appuntamento è il 1" di marzo con la scuola di recitazione milanfìse «B.C.Ferri- ni» di Sovico. Il biglietto d'ingresso va da 6,5 a 9 euro. Da non perdere questa sera «Natale in casa Cupiello» la famosa commedia in tre atti di Eduardo De Filippo. Sarà sul palcoscenico dell'auditorium del Collegio Santa Maria a Pallanza, alle 21 a cura degli «Amici di Eduardo». Promotore dell'iniziativa è il gruppo Arizzano-Verbania dell' Associazione Vco Aiuta-Volontariato Cuore Ospitalità da tempo impegnata ad organizzare i soggiorni terapeutici per i bambini di Cernobyl. If. ru.l Eduardo De Filippo