«Giallo» e proteste sull'ospedale unico

«Giallo» e proteste sull'ospedale unico LA REGIONE RIBADISCE: «DISPONIBILI I 30 MILIARDI» «Giallo» e proteste sull'ospedale unico Giuseppina Fiori ALBA Proteste e reazioni ha sollevato la «dimenticanza» del nuovo ospedale Alba-Bra nell'elenco degli interventi di edilizia sanitaria che la Regione realizzerà in Piemonte, pubblicato ieri sui quotidiani. La rappresentanza dei sindaci dell'Asl 18 si è riunita d'urgenza in via Romita e ha inviato un fax al presidente della Regione, Enzo Ghigo. Nel documento i sindaci hanno chiesto una «rettifica sostanziale» al mancato inserimento nell'elenco, ovvero l'approvazione da parte della giunta regionale del piano finanziario per la costruzione del nuovo ospedale unico. Il messaggio a Ghigo è firmato' dal sindaco di Alba Giuseppe Rossetto, che è anche presidente della rappresentanza dei sindaci, e dai primi cittadini che ne fanno parte: Franco Guida di Bra, Giancarlo Veglio di Cortemilia, Gianni Corrado di Serravalle Langhe, Renata Salvano di Verduno, dal presidente della Conferenza dei sindaci Emilio Cravanzola, di Guarene. Rossetto commenta: «La mancata indicazione dell'ospedale Alba-Bra ci ha sconcertati. Dagli uffici regionali è stato chiarito che si è trattato di una dimenticanza, che sarebbe avvenuta non per colpa della Regione. Prendiamo atto del chiarimento, ma nello stesso tempo vorremmo sapere se il piano finanziaro, approvato dall'Asl e inviato in Regione, sarà recepito direttamente dall'accordo di programma, come ci era stato detto, o se è necessaria l'approvazione della giunta regionale. Rileviamo contraddizioni tra gli organi politici e quelli burocratici». Rassicurazioni sono giunte anche attraverso un messaggio diffuso dalla Regione in cui si precisa: «Ieri, nel corso della riunione di maggioranza, il presidente della Regione, Enzo Ghigo, ha detto che il rilancio della Sanità in Piemonte ha come caposaldo Molinette 2 e l'apertura di presidi ospedalieri tra i quali quello di Alba-Bra». Ha ribadito l'assessore alla Sanità D'ambrosio: «I 30 miliardi pro¬ messi per il presidio di Alba-Bra sono assicurati dalla Regione. Stiamo solo aspettando il piano finanziario dell'Asl». Replica il sindaco Rossetto. «I 30 miliardi di vecchie lire sono quelli che erano stati assicurati alla riunione di Bra del 25 ottobre. Il piano finanziario è già stato inviato dall'Asl in Regione». Il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Tosel11: «L'ospedale Alba-Bra è ben presente fra le opere regionali. Per chiarire ogni aspetto del piano finanziario propongo un confronto fra tutti i protagonisti per arrivare a una definitiva programmazione». Intanto, lunedì si riunirà il comitato promotore dell'ospedale (sala Cosso del San Lazzaro, ore 21).