A Canelli un barbone rischia l'assideramento di Fi. 1.

A Canelli un barbone rischia l'assideramento TROVATO ALL'APERTO COPERTO DI BRINA: SI E' SALVATO A Canelli un barbone rischia l'assideramento CANELLI Lo ha trovato ieri mattina di buon'ora in piazza Gioberti nel centro storico cittadino, una pattuglia dei carabinieri. L'uomo sui 40 anni, era seduto a terra, semincoscente: vicino una bottiglia di liquore vuota, i vestiti e il viso coperti da uno spesso strato di brina segno inequivocabile che aveva trascorso la notte all'aperto. Quello che poi risulterà essere C.F., etilista, residente in un paese del Cuneese, ma di fatto «senza dimora» e che in molti hanno visto in città negli ultimi giorni, ha rischiato di morire assiderato. Nella notte tra giovedì e ieri, infatti, la temperatura è scesa ben al di sotto dello zero. Ancora privo di sensi C.F. è stato portato in un bar, al caldo. Era in uno stato di profonda torpore, «quasi un precoma alcolico» hanno detto i soccorritori. 1 Con parole smozzicate pronunciate nelle brevi parentesi di lucidità, ha detto di aver camminato tutta la notte, da Boglietto di Costigliole fino a Canelli. Gli sono state praticate le prime cure e il suo corpo avvolto con coperte. Lentamente l'uomo ha cominciato a dare segnali di ripresa, la temperatura corporea si è alzata. Quindi un'ambulanza lo ha trasportato al pronto soccorso di Nizza dove i medici lo hanno sottoposto ad esami. Alcune ore dopo è stato dimesso dall'ospedale. Qualche settimana fa l'ufficio Servizi sociali del Comune aveva cercato di risolvere il caso di Maria, 55 anni, originaria della Puglia, che da qualche mese vive per strada a Canelli. La donna però ha sempre rifiutato ogni aiuto, anche se ultimamente pare abbia trovato accoglienza, almeno per la notte, in un'abitazione privata. [fi. 1.]

Luoghi citati: Canelli, Nizza, Puglia