«Toro, pensa positivo non è l'ultima spiaggia»

«Toro, pensa positivo non è l'ultima spiaggia» CLASSIFICA DISPERATA/DOMANI CE' LA TRASFERTA DI BOLOGNA «Toro, pensa positivo non è l'ultima spiaggia» Ulivieri sereno nonostante le voci sulla panchina traballante «Giochiamo alla pari con tutti, presto riprenderemo a vincere» Il problema resta l'attacco, tre gol nelle ultime cinque gare Marco Ansaldo TORINO L'acquisto di Donati non trasforma il Torino. L'ex atalantino ha una visione di gioco chiara, il colpo di testa e un bel tiro da fuori area: se toma ai livelli di Bergamo, entra di slancio nel top della qualità in una squadra che ne possiede poca. Però, nel suo ruolo, Ulivieri ha due tra i giocatori più affidabili e in forma: Vergassola e De Ascentis. Uno dei tre rimarrà sempre fuori ed è uno spreco, mentre altri tasselli continueranno a ballare nella loro modestia. L'ingaggio di Statuto, in arrivo martedì prossimo, è un mistero glorioso perchè l'ex centrocampista della Roma era uscito dal giro, l'hanno cancellato persino dall'Almanacco Panini, non lo si trova più. Quanto a Manninger è il portiere di riserva e per ora ha soltanto risvegliato gli stimoli di Bucci, piuttosto intorpidito dalla modesta concorrenza che aveva prima. Sono i tre colpi del mercato granata. Nessuno potrà accusare Cimminelli di immobilismo, lui ha smosso le acque, tuttavia ne risulta che il Toro, per uscire dal pantano, dovrà ricorrere alle forze che aveva prima. Se questo è il mercato di riparazione per una squadra colpevolmente sopravvalutata (anche da noi), come si può definire quanto ha combinato Poti, il presidente della Reggina? Si parla ancora di Marchionni o di Manfredini, per dare respiro all'azione sulle fasce: a Ulivieri servono come il pane perchè se si fenna Sommese, pure questo Sommese dai rari brillii, l'azione si restringe come in un imbuto. Il problema è che costano, oppure comportano contropartite dolorose: non sembrano neppure smaniosi di correre a Torino, già perchè l'ultima moda è di guardare al club granata con un sospetto, persino irrazionale. Il vero dramma di questa situazione non sono i dieci punti in classifica e il penultimo posto ma il fatto che uno come Cargo, il ghanese importato da Borsano, abbia preferito sistemarsi al Venezia, quint'ultimo in serie B e con una situazione societaria né chiara né solida. Finora il mercato del Toro è stata un'incetta di mediani. Di punte neppure a parlarne. Il Toro deve aspettare che migliori Lucarelli e che Franco si riprenda in fretta perchè ha soltanto mezz'ora nelle gambe. La Reggina nel frattempo ha acquistato Bonazzoli e il Como Caccia, mentre Borriello (che piaceva a Mazzola) finirà quasi certamente all'Empoli. Guardando i nuovi equilibri, il girone di ritomo dei granata, che comincia domani a Bologna, sarà terribile: almeno 25 punti in diciassette partite, una media da zona Uefa, che del resto era l'obiettivo della proprietà prima che iniziasse il campionato. La tentazione di considerare il Toro spaccialo è fortissima. L'ansia di rimontare lo svantaggio in classifica può lacerare un ambiente alla ricerca di un equilibrio complicato. Il pareggio con il Como, dopo la vittoria gettata ad Empoli, ha creato malumori nella società: Cimminelli e Romero sono l'oggetto di un attacco spietato e concentrico, certi loro giudizi ne riflettono la necessità eh scaricare qualche responsabilità davanti alla sconfitta. Per il momento Ulivieri non è in discussione, nonostante alcune battute del patron dopo l'ultimo pareggio. «Il problema - spiega il tecnico toscano - è se si insinua nella società e quindi nella squadra l'idea che ogni partita sia un'ultima spiaggia, sulla quale bisogna vincere o morire. Capisco che i tifosi lo pensino ma non siamo a questo punto. Intanto cominciamo a raccogliere i punti che sono possibili. Muoviamo la classifica. Rafforziamo uno spirito nuovo che si sta fonnando: oggi prendiamo meno gol, non è cosi facile battere il Torino e i giocatori sono più convinti di giocarsela alla pari. Piano piano riprenderemo a vincere più che a pareggiare. Non è troppo tardi». La politica dei piccoli passi, in attesa che si svegli l'attacco (3 gol, tra cui un'autorete nelle ultime 5 partite). Il dubbio è che le altre possano inserire una marcia in più. ■t'.' Tg&U '* HrMÌXti WIN VivaMGigi PadnieridegliPescby dsera coloagli totalmenche ini gill Massimo Donati compirà 22 anni il 26 marzo prossimo. Viene dal Parma W '"r E MiaiMaiEiMa « MODENA - ATALANTA ® COMO - ROMA • BOLOGNA-TORINO » BRESCIA - PARMA • INTER-EMPOLI » JUVENTUS - PIACENZA • LAZIO-REGGINA • PERUGIA-CHIEVO » UDINESE - MILAN ORA -IMO, 20,30 JISJML J5JKL 15.00 15.00 20,30 ARBITRO Rosetti Treossi Collina Farina Rodomonti Jqlognjno^ Morganti Messina Paparesta TV Stream j Tele-t- j Stream J Stream | D+ D+ Stream j D+ ™J Stream ) Milan 39; Lazio e Inter 36; Juventus 35; Chievo 32; Bologna 27; Parma e Udinese 26; Roma 23; Empoli e Perugia 22; Modena 20; Brescia 18; Atalanta 14; Piacenza e Reggina 13; Torino 10; Como 7